Lariano – Dal 10 al 21 settembre si festeggia il fungo porcino

Previste masterclass su vino e olio, concorsi gastronomici, convegni ed eventi formativi. Ricco anche il calendario degli spettacoli: Da Mara Venier all’unico concerto nel Lazio di Sal Da Vinci

LARIANO – Tutto pronto per l’attesissima Festa del Fungo Porcino di Lariano, che anche quest’anno si preannuncia come uno degli eventi più ricchi e partecipati del panorama enogastronomico laziale.

Dal 10 al 21 settembre 2025, lo spazio di via Napoli, 201 si trasformerà in un vivace palcoscenico di sapori, musica, arte e cultura, con un programma pensato per soddisfare tutte le età e gli interessi.

Un evento, a cura dell’Associazione Fungo Porcino, che sarà inaugurato ufficialmente il 10 settembre alle ore 18 con gli interventi istituzionali di:

– Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura;

– Giancarlo Righini, assessore Regione Lazio;

– Bruno Abbafati, presidente dell’associazione Fungo Porcino;

– Francesco Montecuollo, sindaco di Lariano;

Sono stati invitati, inoltre, i consiglieri regionali e i sindaci dei Comuni limitrofi. È previsto il taglio del nastro e un giro tra i vari stand della Festa, tra i quali quello del Masaf.

A seguire, si svolgerà il Gran Premio dei Sapori, a cura delle Scuole Alberghiere del Lazio, che darà il via ad una serie di degustazioni ed eventi gastronomici di altissimo livello, ospitati nel Padiglione del Ministero dell’Agricoltura.

Come da tradizione, sarà possibile visitare la mostra mercato, acquistare funghi porcini freschi, il rinomato pane di Lariano, e partecipare alla ruota della fortuna. Non mancheranno le masterclass dedicate all’olio EVO e ai vini, tenute da esperti e organizzate in collaborazione con Città dell’Olio e BIBENDA-FIS.

Anche quest’anno, le serate saranno animate da artisti di fama nazionale. Tra gli ospiti:
Un programma ricco di nomi a partire dallo show iniziale, previsto per mercoledì 10 settembre, che vedrà Mara Venier come conduttrice d’eccezione di un evento dedicato ai “Nostri Migliori Anni”. Ad esibirsi sul palco artisti che hanno fatto la storia della musica italiana, come Iva Zanicchi, Fausto Leali, Amedeo Minghi e Rita Forte.

L’11 settembre sarà la volta della comicità di Uccio De Santis; mentre il 12 settembre salirà sul palco Peppe Iodice e Bkg.

Il 13 settembre ancora tante risate con la comicità dissacrante di Dado; il 14 e 15 settembre serate dedicate ai tributi: il primo, curato da Max Mania, sarà regalato a una band storica come gli 883; mentre il secondo a Zucchero Fornaciari.

Appuntamento da non perdere martedì 16 settembre, quando a far tornare bambini tutti i presenti, ci penserà l’irresistibile Cristina D’Avena e le sue sigle dei cartoni animati. Ancora un appuntamento con la grande musica per mercoledì 17 settembre.

Ad esibirsi sul palco ci sarà infatti Fred De Palma con i suoi più grandi successi. Il 18 settembre ancora risate assicurate grazie alla comicità in salsa napoletana targata Biagio Izzo.

Per il 19 settembre altro appuntamento imperdibile con la musica d’autore, grazie al concerto dei Nomadi. Il 20 settembre mattatore della serata sarà l’istrionico Cristiano Malgioglio. A chiudere la Festa di Lariano ci sarà uno degli artisti più acclamati dell’ultimo anno. Sul palco salirà, per l’unica data nel Lazio, Sal Da Vinci che regalerà al pubblico un’esibizione unica e dalle emozioni assicurate.

Oltre alla musica e alla gastronomia, la Festa ospiterà la Mostra Micologica (a partire dal 13 settembre), convegni tematici come “Agricoltura e Caccia: un connubio sempre maggiore” (16 settembre) e “Il Castagno: un bene comune da valorizzare” (21 settembre).

Spazio anche al Torneo di Basket “Memorial Fiorenzo Bonanni” (20 settembre) e a saggi di danza, esposizioni d’arte e molto altro. Particolare attenzione sarà rivolta alla formazione, con corsi micologici per il rilascio del tesserino regionale disponibili in diverse giornate.

La Festa del Fungo Porcino è da anni un appuntamento imperdibile per residenti e visitatori: un viaggio tra i sapori autentici del territorio, il folklore, la musica e l’artigianato locale. Un’esperienza che unisce tradizione e innovazione, promuovendo le eccellenze agroalimentari e culturali del territorio dei Castelli Romani.

La 33esima Festa del Fungo Porcino di Lariano si preannuncia come un evento imperdibile, capace di unire tradizione, cultura e divertimento in un’unica grande celebrazione, tra i principali appuntamenti enogastronomici di inizio autunno nell’hinterland romano.

Quest’anno si prevede un’affluenza di 150mila visitatori, in un’area espositiva di 14mila metri quadrati, con più di 100 espositori di 50 diversi settori. La Festa si inserisce in un contesto finalizzato all’acquisizione di una «sana cultura alimentare».

Oltre al fungo porcino, che potrà essere degustato e apprezzato in tutte le sue molteplici declinazioni gastronomiche, sarà possibile conoscere anche tante altre eccellenze culinarie della Regione Lazio.

Gli stand nel fine settimana, saranno aperti anche all’ora di pranzo, mentre l’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.

L’Arsial e la Regione Lazio, nell’ambito delle attività di promozione dei prodotti e delle eccellenze agroalimentari laziali, hanno offerto a 15 aziende, tramite una manifestazione di interesse, l’opportunità di partecipare gratuitamente alla Festa.

Nota di merito è l’inserimento della Festa del Fungo Porcino di Lariano tra gli eventi e le manifestazioni fieristiche che puntano a valorizzare la filiera produttiva agricola del territorio.

Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 127 del 7 marzo 2025, è stato affidato, infatti, ad Arsial il compito di individuare iniziative strategiche da promuovere e supportare finanziariamente.

L’obiettivo è costruire un elenco di proposte in grado di rafforzare l’immagine e l’economia agricola regionale.

«La Festa del Fungo Porcino di Lariano – dichiara l’assessore all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e al Bilancio, Giancarlo Righini – è molto più di una semplice manifestazione enogastronomica: è un punto di riferimento per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del nostro territorio e un simbolo del legame profondo tra tradizione, cultura e sviluppo rurale. Basti pensare che negli ultimi due anni le presenze sono raddoppiate, passando dalle 50mila del 2022, alle 100mila dello scorso anno.

E’ anche per questo motivo che come Regione Lazio abbiamo creduto fin da subito nella forza e nella capacità attrattiva di questo evento, tanto da inserirlo tra le dieci manifestazioni strategiche a cui destinare un sostegno concreto attraverso l’Arsial.

Un impegno che si traduce in azioni tangibili: quest’anno, grazie a una manifestazione di interesse, ben 15 aziende agricole laziali avranno l’opportunità di partecipare gratuitamente alla Festa, mostrando il meglio delle proprie produzioni a un pubblico vasto e sempre più attento alla qualità e alla provenienza dei prodotti.

L’agricoltura del Lazio è un patrimonio da difendere, promuovere e rilanciare. Eventi come questo rappresentano occasioni fondamentali non solo per sostenere l’economia locale, ma anche per diffondere una nuova consapevolezza alimentare tra cittadini e visitatori. Lariano, con la sua storica tradizione legata al fungo porcino e al pane, diventa in questi giorni il palcoscenico ideale per raccontare il lavoro quotidiano di tanti agricoltori, trasformatori e operatori del settore che, con passione e competenza, portano avanti un modello produttivo sano, sostenibile e radicato nel territorio.

Crediamo fortemente nella capacità delle nostre comunità locali di essere protagoniste di un cambiamento positivo: la Festa del Fungo Porcino è un esempio virtuoso di sinergia tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini, capace di generare valore economico, culturale e turistico. È con orgoglio che la Regione Lazio rinnova il proprio sostegno a questa manifestazione, che ogni anno cresce per qualità, partecipazione e impatto, confermandosi come uno degli appuntamenti più rilevanti del calendario fieristico-autunnale del Centro Italia».