VITERBO – I Giovani Democratici del Partito Democratico di Viterbo attaccano duramente il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani. In un comunicato diffuso via Tusciaweb, definiscono “parole d’odio puro” i contenuti del ministro e denunciano l’uso politico di un simbolo sacro come la festa di Santa Rosa.
Hanno inoltre affisso in città cartelli recanti la scritta “Tajani ci fai schifo”, con al centro un’immagine della stretta di mano tra Tajani e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Nel comunicato si legge che mentre Tajani “si fa bello al cospetto di Santa Rosa”, i Giovani Democratici ribadiscono il loro impegno verso Gaza e i territori palestinesi occupati, ricordando che il Trasporto della Macchina di Santa Rosa è quest’anno dedicato alla pace nel mondo. Il capofacchino, dice il comunicato, ha chiesto alla santa di “illuminare la mente di coloro che hanno nelle mani il destino di questo pianeta”—una richiesta che i giovani dem interpretano come una “condanna diretta a Tajani”.
Il documento prosegue ribadendo la condanna verso ciò che definiscono un “genocidio in corso a Gaza” e “il silenzioso massacro in corso da anni in Cisgiordania”, a opera di coloni israeliani appoggiati dall’esercito. “È una ferita aperta che il nostro governo non ha il coraggio di affrontare con azioni concrete”, affermano, accusando Tajani di essere “complice e silente”. Invece di criticare apertamente il governo di Netanyahu, Tajani — secondo i Giovani Democratici — si limita a “generici e vacui appelli alla pace”. Quelle parole, concludono i dem, “si sporcano di ipocrisia e complicità al massacro di un popolo”.
Esigono quindi azioni concrete: il riconoscimento dello Stato di Palestina, una forte condanna del governo israeliano, la sospensione delle forniture di armi e l’avvio di sanzioni a Israele. “Solo con posizioni politiche chiare e provvedimenti concreti si può arrivare alla pace; delle sue frasi di circostanza non sappiamo che farcene”, ribadiscono. Concludono con la stigmatizzazione politica del titolare della Farnesina, definendolo “il peggior ministro degli Esteri” e reiterando: “Tajani, ci fai schifo”. “E questi sarebbero i moderati? Sembrano più parole da ‘Partito estremista’, che da Partito democratico”, si domandano i Giovani Democratici.
La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, è intervenuta prontamente con una nota diramata oggi, 3 settembre, a proposito degli striscioni affissi in città. Ha espresso “solidarietà al ministro Tajani per i manifesti affissi stamani dai Giovani Democratici – non si usa Santa Rosa per fare politica”.
Pur riconoscendo l’importanza del tema del “genocidio palestinese”, per cui il Trasporto di Santa Rosa è quest’anno dedicato alla Pace, la sindaca ha sottolineato che “non è tollerabile che si usi la giornata del 3 settembre — simbolo dell’unità cittadina — per attacchi politici”.
Ha inoltre anticipato che il consiglio comunale discuterà presto una mozione volta a sostenere la causa dei “due popoli, due Stati” e la creazione di uno Stato palestinese indipendente e pacifico, ricordando però che “non è oggi la giornata in cui alzare il tono della polemica”
Conclude quindi con “il massimo della vicinanza al ministro Tajani per gli attacchi ricevuti”.