CIVITA CASTELLANA – Scoppia la polemica intorno al concerto di Loredana Bertè, in programma il prossimo 20 settembre per la festa patronale. Al centro del dibattito, il presunto cachet da 78.000 euro che (secondo indiscrezioni) la cantante percepirebbe per l’esibizione.
A rendere pubblica la cifra è stato il sindaco Luca Giampieri, che ha inserito il contratto nell’albo pretorio nell’ottica della trasparenza amministrativa. La notizia, però, ha acceso il dibattito in città.
Il management dell’artista, la società Joe & Joe, ha respinto le voci con un comunicato ufficiale definendo “infondate” le illazioni circolate.
“Il Comune di Civita Castellana – si legge nella nota – con regolare gara di appalto, ha stanziato un importo complessivo per l’intera organizzazione del concerto, che si svolgerà nell’ambito di una festività locale di più giorni. La cifra comprende spese di produzione, diritti di agenzia, ufficio stampa, promozione e cachet dell’artista. L’importo attribuito al solo compenso della Bertè non corrisponde dunque alla realtà”.
La società ha inoltre sottolineato che i costi di produzione di un evento superano di gran lunga il compenso finale destinato all’interprete, riservandosi ogni azione a tutela dell’immagine dell’artista.