FROSINONE – Ha citato Sant’Agostino, ringraziato il suo predecessore Ambrogio Spreafico, ripreso alcuni dei suoi temi chiave l’arcivescovo Santo Marcianò nel suo primo intervento pubblico: quello fatto nel municipio di Frosinone dove è stato accolto ieri dal sindaco Riccardo Mastrangeli, dal consiglio comunale al completo, dal presidente della Provincia Luca Di Stefano e dal prefetto Ernesto Liguori.
“C’è tanto bisogno di umanità. Invito Frosinone ad essere una città carica di umanità” ha detto il nuovo vescovo di Frosinone – Veroli – Ferentino. Al tempo stesso ‘in persona episcopi’ Santo Marcianò è anche vescovo di Anagni – Alatri “che cammineranno e cresceranno insieme”.
Successivamente, a piedi, il vescovo ha raggiunto la chiesa di San Benedetto, di fronte alla Prefettura e qui c’è stata la vestizione con i paramenti liturgici. Sempre a piedi, il corteo ha raggiunto la cattedrale per la celebrazione della messa.
Monsignor Ambrogio Spreafico ha augurato al suo successore di trovare una città ed una diocesi solidale come quella che ha trovato lui per i 17 anni di mandato. A questo punto c’è stata la lettura della bolla papale che nomina monsignor Santo Marcianò nuovo vescovo ed il passaggio del pastorale dalle mani di Spreafico alle sue.