Il “lungomare più caro del Lazio” si trova a Tarquinia: la giunta guidata da Sposetti cancella il progetto della vecchia amministrazione e ne presenta uno nuovo, molto simile, ma con un prezzo lievitato quattro volte
TARQUINIA – Ancora un aumento, questa volta colossale, per i lavori al lido di Tarquinia.
Il Comune, non pago del rincaro precedente, presenta ora un conto ancora più pesante ai suoi cittadini.
La vicenda, nota da tempo, riguarda il progetto di “Riqualificazione e riorganizzazione del lungomare – lotto 1”, approvato a febbraio 2024 dalla giunta guidata da Alessandro Giulivi con l’obiettivo di migliorare accessibilità, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Ad aprile successivo era stata individuata come aggiudicataria la ditta “La Fenice Srl” di Roma, per un importo complessivo di 530.170 euro.
Poi il cambio di rotta: la nuova amministrazione, guidata da Francesco Sposetti, aveva sospeso i lavori richiamandosi a “segnalazioni di disagio e difficoltà da parte della cittadinanza” e all’”avanzamento della stagione estiva che non ha garantito la realizzazione del progetto in completa sicurezza”. A gennaio scorso ha quindi presentato un nuovo progetto, con “piccole modifiche”, ma un enorme aumento di spesa: da 530.170 a 978.320 euro.
Sembrava la conclusione della vicenda, ma così non è stato. In questi giorni la stessa giunta ha deciso di abbandonare del tutto i lavori già programmati, approvando un nuovo progetto redatto dall’architetto Marcacci dal valore complessivo di 2.123.000,01 euro. Una cifra monstre, soprattutto se rapportata al costo di partenza e alle minime variazioni rispetto al progetto originario.