Identificazione verso Francesco Loverso, disposta l’autopsia. Indagini a tutto campo
LATINA – Nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre, una Fiat 500 ha preso fuoco nel parcheggio lato Sermoneta della stazione di Latina Scalo.
Domate le fiamme, all’interno è stato trovato il corpo carbonizzato di un giovane. Le prime ricostruzioni parlano di un 25/26enne residente a Latina; diverse testate indicano il nome di Francesco Loverso (classe 1999), ma l’identità formale resta legata agli accertamenti medico-legali disposti dalla Procura.
La Procura ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia, mentre i Carabinieri stanno analizzando i rilievi sull’auto e le immagini di videosorveglianza dell’area. Al momento non viene esclusa alcuna pista: dagli inquirenti filtra estrema cautela sulla dinamica (incendio accidentale, gesto volontario o intervento di terzi).
Sul fronte identificativo, oltre ai riscontri documentali legati all’auto (riconducibile alla famiglia del giovane), saranno determinanti DNA e odontologia forense per l’attribuzione certa del cadavere. Testate locali segnalano che l’autopsia è stata fissata nelle prossime ore.
Quanto al movente, non ci sono conclusioni. Un approfondimento del Corriere di Roma cita, tra le ipotesi al vaglio, possibili collegamenti con atti intimidatori nell’area pontina; ma si tratta di una pista investigativa e non di un approdo, con gli accertamenti che restano “a tutto campo”.
Le immagini dei rilievi girate dai colleghi di Latina Oggi.