LATINA – Ancora paura nella notte a Latina. Una nuova esplosione ha scosso i palazzi di viale Pierluigi Nervi, dove un ordigno è stato fatto detonare nell’androne della scala O, devastando il porticato e mandando in frantumi la vetrata del portone. Pochi minuti prima, due auto erano state incendiate nella stessa zona.
Si tratta del quarto attentato in appena dieci giorni: una sequenza di episodi che ha colpito prima i palazzi Arlecchino, poi via della Darsena, quindi via Guido Rossa e ora ancora viale Nervi. Una scia che, a detta degli investigatori, rappresenta un vero salto di livello nelle intimidazioni criminali che stanno minando la sicurezza del capoluogo pontino.
Durissima la reazione della sindaca Matilde Celentano: “Un fatto inaccettabile, un’escalation che ferisce il cuore della nostra comunità”. La prima cittadina ha annunciato di aver scritto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca per chiedere un intervento immediato: “Latina ha bisogno di una risposta forte e corale”.
Celentano ha inoltre confermato il contatto costante con le forze dell’ordine, che hanno già potenziato i controlli, e con l’Ater, che avvierà i lavori di ripristino nei palazzi danneggiati. Nei prossimi giorni incontrerà i residenti delle zone colpite, insieme alle forze politiche di maggioranza e opposizione: “Di fronte a una simile violenza non ci possono essere divisioni. È il momento dell’unità e della fermezza”.