Da Roma una richiesta è stata inoltrata al Pincio per visionare tutta la documentazione legata all’azzeramento dei debiti accumulati dall’istituto per il mancato pagamento del canone di locazione
CIVITAVECCHIA – La questione legata alla Scuola della Musica si arricchisce di un nuovo capitolo. Dopo la decisione assunta dalla giunta Piendibene a fine 2024, che aveva disposto la cancellazione di circa 160mila euro di debiti accumulati dall’Unione Musicale Civitavecchiese, entra ora in campo anche la Prefettura di Roma.
Dagli uffici di via IV Novembre è infatti partita una richiesta formale indirizzata al Comune, con cui si sollecita la trasmissione di tutti gli atti relativi al provvedimento che ha consentito di azzerare le somme maturate in circa dieci anni di mancato pagamento dei canoni di locazione, a partire dal 2015.
La vicenda era già stata segnalata attraverso un esposto inviato anche all’Autorità Anticorruzione, alla Corte dei Conti e alla Procura di Civitavecchia. Proprio in quelle carte emergerebbero possibili criticità che hanno portato a ulteriori verifiche: si parla di ipotesi di conflitto di interessi, rischio di danno erariale e altre possibili irregolarità che ora spetterà alla magistratura valutare.
Uno dei punti più delicati riguarderebbe la natura del debito, considerato fuori bilancio e riconosciuto solo in un secondo momento, circostanza che solleva più di un dubbio dal punto di vista amministrativo. Ma l’esposto invita a prendere in considerazione anche altri elementi, che potrebbero ampliare il raggio delle indagini.
La partita resta dunque aperta e sarà il confronto tra Comune, Prefettura e organi di controllo a chiarire se il provvedimento adottato possa reggere alle contestazioni sollevate.