Santa Marinella, il sindaco Tidei replica: “Mai commesso reato, il Tribunale ha detto che il fatto non sussiste”

SANTA MARINELLA – Dopo la pubblicazione sul nostro giornale online di un comunicato del consigliere comunale Roberto Angeletti, arriva la replica del sindaco Pietro Tidei tramite il suo legale, l’avvocato Lorenzo Mereu.

Secondo il difensore, quanto affermato dal consigliere in merito alla recente vicenda giudiziaria sarebbe “del tutto falso e lesivo dell’onore e del decoro” del primo cittadino.

In particolare, Angeletti aveva sostenuto che la sentenza nei confronti di Tidei fosse stata pronunciata per “particolare tenuità del fatto”, formula che – a suo dire – presupporrebbe la commissione del reato contestato, ossia peculato d’uso.

La versione del sindaco

L’avvocato Mereu chiarisce invece che il Tribunale di Civitavecchia ha emesso un verdetto completamente diverso: “non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”.

Ciò significa – spiega il legale – che lo spostamento effettuato dal sindaco tra Santa Marinella e Ciampino non ha alcuna rilevanza penale e non integra alcun reato. Il sindaco non ha mai commesso peculato d’uso”.

Secondo Mereu, dunque, la differenza giuridica è sostanziale: “Dire che c’è stata la particolare tenuità del fatto equivale a dire che il reato c’è stato ma è stato considerato lieve; qui invece il Tribunale ha escluso che il reato sia mai stato commesso”.

Pronto a tutelarsi

Il sindaco Tidei, conclude il suo difensore, ritiene intollerabile la diffusione di notizie false “con il solo scopo di infangarne l’immagine pubblica” e annuncia la volontà di rivolgersi nuovamente alle autorità competenti per tutelare la propria persona.

La vicenda, quindi, non sembra destinata a chiudersi qui e lascia intravedere nuovi strascichi legali e politici nella città tirrenica.