Porto Ercole – Addio all’ex fabbrica Cirio: al suo posto un hotel di lusso vista mare

PORTO ERCOLE – Dopo oltre quarant’anni di abbandono, la storica sagoma dell’ex stabilimento Cirio si prepara a scomparire. La demolizione, attesa da tempo, dovrebbe iniziare alla fine di ottobre.

“Se tutto proseguirà senza intoppi burocratici – spiega il sindaco – i lavori potranno prendere il via entro il mese. È un passaggio fondamentale per restituire nuova vita a un’area che da decenni rappresenta una ferita aperta per il borgo”.

Al posto della fabbrica sorgerà un albergo di lusso, firmato dall’architetto fiorentino Marco Casamonti, autore della celebre cantina Antinori in Chianti Classico e del Viola Park della Fiorentina. La struttura prevede 30 camere, un giardino panoramico, una piscina sul tetto con vista mare e un centro benessere di mille metri quadrati. L’obiettivo è armonizzare l’edificio con il paesaggio costiero, trasformando un’area degradata in un nuovo punto di riferimento per l’ospitalità di alto livello.

La ex Cirio era stata acquistata anni fa dalla società Erqole, che fa capo a un magnate svedese già proprietario di diverse strutture di pregio sul Monte Argentario e in Maremma. L’iter per la riqualificazione non è stato semplice: il piano attuativo, presentato in consiglio comunale nel 2023, era stato ritirato e poi riproposto, trovando infine approvazione all’unanimità. Da allora, tra proroghe e passaggi burocratici, si è arrivati alla vigilia della demolizione.

Un anno fa, nella sala parrocchiale di Porto Ercole, si erano ritrovati 142 ex dipendenti, quasi tutte donne, per ascoltare i progetti di rinascita dell’area. Una pagina di memoria collettiva che si intreccia con il futuro turistico ed economico del borgo.

Con la scomparsa dell’ex stabilimento, Porto Ercole si prepara dunque ad aprire un nuovo capitolo, lasciandosi alle spalle decenni di degrado e accogliendo un progetto che promette di ridisegnare il panorama costiero con eleganza e modernità.