Elezioni Regionali 2025: apertura delle urne questo weekend in Marche e Valle d’Aosta

Sfida tra centrodestra e centrosinistra nelle Marche dove Francesco Acquaroli (FDI) si scontrerà con Matteo Ricci (PD)

ITALIA – Questo fine settimana, gli italiani torneranno alle urne per le elezioni regionali in due regioni: Marche e Valle d’Aosta. Sarà l’occasione per rinnovare organi politici fondamentali e verificare gli equilibri dei principali schieramenti.

Marche: sfida a sei, ma cdx e csx restano sotto i riflettori con Acquaroli (FdI) e Ricci (PD)

Nelle Marche, il voto si svolgerà domenica 28 settembre dalle 7:00 alle 23:00 e proseguirà lunedì 29 fino alle 15:00. Gli elettori saranno chiamati a scegliere sia il Presidente della Giunta regionale, sia i membri del Consiglio regionale, con oltre 1,3 milioni di cittadini chiamati a votare nelle 1.572 sezioni distribuite sul territorio.

La competizione per la presidenza è più ampia di quanto si possa pensare a prima vista:

  • Francesco Acquaroli (centrodestra, Fratelli d’Italia) – Presidente uscente
  • Matteo Ricci (centrosinistra, Partito Democratico)
  • Claudio Bolletta – sostenuto da Democrazia Sovrana Popolare
  • Francesco Gerardi – sostenuto dalla lista Forza del Popolo
  • Lidia Mangani – consigliera comunale di Ancona, sostenuta dal Partito Comunista Italiano
  • Beatrice Marinelli – sostenuta dalla lista Evoluzione della Rivoluzione

Questa varietà di candidati offre agli elettori marchigiani un ventaglio ampio di opzioni politiche, dai principali schieramenti nazionali alle liste minori con forte radicamento locale. Le urne marchigiane rappresentano dunque un vero banco di prova per centrodestra e centrosinistra, ma anche per le forze emergenti che cercano spazio nel panorama regionale.

Valle d’Aosta: al voto il Consiglio regionale

Domenica 28 settembre i cittadini valdostani saranno chiamati a rinnovare il Consiglio regionale. Le urne saranno aperte dalle 7:00 alle 23:00, e, come da tradizione, il Presidente della Regione non sarà eletto direttamente dai cittadini, ma scelto successivamente dal nuovo Consiglio.

La competizione in Valle d’Aosta è storicamente caratterizzata dalla presenza di liste regionaliste e autonomiste, che si contendono la guida politica della regione. L’attenzione sarà soprattutto rivolta alla capacità dei diversi schieramenti di confermare il loro radicamento sul territorio e di mantenere l’equilibrio tra le anime politiche locali.

Uno sguardo alle prossime elezioni regionali

Le elezioni di questo weekend aprono la stagione delle consultazioni regionali in Italia, che nei prossimi mesi toccherà altre regioni strategiche:

  • Calabria: 5–6 ottobre
  • Toscana: 12–13 ottobre
  • Campania, Puglia e Veneto: 23–24 novembre

Questi appuntamenti offriranno uno spaccato importante della situazione politica a livello locale e nazionale, con le coalizioni principali pronte a misurare la propria forza in territori molto diversi tra loro.

Come votare

Per esercitare il diritto di voto è necessario presentarsi con documento d’identità valido e tessera elettorale. Chi avesse smarrito quest’ultima può richiederne una sostitutiva presso il proprio Comune prima del giorno delle votazioni.

Le elezioni di Marche e Valle d’Aosta segnano l’inizio di un autunno denso di consultazioni regionali, che potrebbero ridefinire equilibri e strategie politiche in tutto il Paese. Seguiremo l’evoluzione dei risultati con analisi e aggiornamenti in tempo reale.