Stop alla caccia nei territori di Civita Castellana, Faleria e Castel Sant’Elia per proseguire le ricerche dell’anziano scomparso da tre giorni
CALCATA – Per consentire lo svolgimento in sicurezza delle ricerche di Andrea Gentili, scomparso nel pomeriggio di venerdì 26 settembre dal territorio comunale di Calcata, la Prefettura di Viterbo ha chiesto alla Regione Lazio di rinviare l’apertura della caccia al cinghiale, fissata per giovedì 1° ottobre 2025, e di sospendere temporaneamente le battute già avviate dal 21 settembre.
Il provvedimento riguarda esclusivamente le aree boschive in cui si stanno concentrando le operazioni di ricerca: oltre a Calcata, rientrano anche porzioni dei territori comunali di Civita Castellana, Castel Sant’Elia e Faleria. La misura resterà in vigore per il tempo strettamente necessario, con l’obiettivo di garantire libertà di movimento e sicurezza al personale impegnato.
Le ricerche, coordinate inizialmente dai Carabinieri della Stazione di Faleria e della Compagnia di Civita Castellana, si sono intensificate già dal pomeriggio del 26 settembre con l’attivazione del coordinamento tecnico-operativo dei Vigili del Fuoco.
Sul campo operano mezzi e squadre specializzate della Guardia di Finanza, del Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), oltre a numerosi volontari e al Centro Operativo Comunale di Calcata.
La Prefettura di Viterbo ha assicurato che continuerà a monitorare da vicino l’evolversi della situazione, mantenendo un costante raccordo con Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, enti locali e strutture coinvolte.