Si cerca di comprendere la matrice degli eventi che hanno prodotto notevoli danni nella Capitale
Roma – Due distinti episodi di incendio si sono verificati nella notte scorsa in altrettanti condomini della Capitale, causando danni ingenti, evacuazioni e il trasporto in ospedale di quattro persone.
Il primo incendio è scoppiato ieri sera, poco dopo le 21, in un appartamento al primo piano di un palazzo di sette piani in via De Rubertis, nella zona Laurentino 38. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Roma Cecchignola e del Nucleo Radiomobile di Roma, le fiamme sono divampate in cucina dopo che la proprietaria, una donna di 26 anni, ha fatto accidentalmente cadere dell’olio bollente sui fornelli.
I Vigili del Fuoco hanno prontamente domato l’incendio, ma l’abitazione è stata dichiarata inagibile a causa dei danni subiti. La giovane donna è stata trasportata in codice verde all’ospedale Campus Biomedico di Trigoria. Alcuni condomini, esposti al fumo, sono usciti precauzionalmente dalle loro abitazioni per tutta la durata delle operazioni di spegnimento.
Il secondo incendio si è verificato nella notte, intorno alle 2:20, in un appartamento al piano seminterrato di un condominio di via dei Dardanelli. Anche in questo caso, i Carabinieri, della Stazione di Roma Trionfale e di Roma Medaglie d’Oro, sono intervenuti immediatamente. L’incendio, le cui cause sono ancora in corso di accertamento, ha richiesto l’evacuazione dell’intero stabile di sei piani e la messa in sicurezza di dieci famiglie.
Due persone sono rimaste ferite: la proprietaria dell’appartamento, una donna di 41 anni, per inalazione di monossido di carbonio, e un condomino di 77 anni, a seguito di una caduta durante le fasi di evacuazione. Entrambi sono stati trasportati in codice giallo all’ospedale Santo Spirito. Tre abitazioni dello stabile sono state dichiarate inagibili.
Le indagini sui due episodi sono attualmente in corso da parte dei Carabinieri, per accertare dinamica e responsabilità.
