Addio a Aimo Moroni, simbolo della ristorazione milanese

La sua zuppa etrusca ha fatto impazzire i palati dei milanesi

MILANO – Addio ad Aimo Moroni. Il ristoratore è morto all’età di 91 anni, fondatore con la moglie Nadia Giuntoli del ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia che dagli anni ’80 è uno dei simboli della ristorazione stellata milanese. Entrambi toscani, sono arrivati negli anni ’50 a Milano dove aprirono nel 1962 una trattoria che proponeva piatti della loro regione d’origine, con Nadia ai fornelli e Aimo a dirigere la sala, ma non solo.

Arrivati portando dalla loro terra la celebre zuppa etrusca, che ha fatto impazzire i milanesi,  Il Luogo di Aimo e Nadia, la loro trattoria toscana, divenne uno dei principali e migliori ristoranti di Milano e conquista la prima stella Michelin nel 1981, con il piatto simbolo che non è mai mancato: gli spaghetti al cipollotto, ideati dalla coppia e sempre rimasti nella carta del ristorante.

Entrata nella società, la figlia Stefania ha lavorato su comunicazione e marketing mentre la cucina è stata affidata agli chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani, con nuove aperture come l’Aimo e Nadia BistRO.