Vigilessa incinta di 8 mesi si toglie la vita con un colpo di pistola

CASERTA – Due comunità in lutto, unite dallo stesso dolore. Sant’Arpino, suo paese d’origine, e Frattamaggiore, dove prestava servizio, si stringono in queste ore attorno alla famiglia di Carmela C., agente della Polizia locale di soli 30 anni, che nella mattinata di ieri ha deciso di togliersi la vita.

Il dramma si è consumato in via Matilde Serao, a Frattamaggiore. Era una mattina come tante quando il silenzio del quartiere è stato spezzato da un colpo di pistola. Carmela, incinta all’ottavo mese, aspettava con gioia il suo primo figlio insieme al marito. Qualcosa, però, si è infranto improvvisamente.

Secondo una prima ricostruzione, la giovane si sarebbe chiusa in casa e avrebbe utilizzato la pistola d’ordinanza, la stessa che portava ogni giorno per lavoro. A trovarla senza vita, riversa a terra, è stato il marito, che ha immediatamente allertato i soccorsi.

L’intervento del 118 è stato tempestivo, ma per Carmela e il bimbo che portava in grembo non c’è stato nulla da fare.