Latina – Aereo caduto a Sabaudia, ieri funerali solenni per il comandante Mettini e l’allievo pilota Nucheli

LATINA – Si sono svolti nella mattinata di martedì 7 ottobre, all’aeroporto militare di Latina — sede del 70° Stormo dell’Aeronautica Militare — i funerali del Generale di Brigata Aerea Simone Mettini e dell’Allievo Ufficiale Pilota Lorenzo Nucheli, morti nel tragico incidente del 1° ottobre durante una missione addestrativa a bordo di un T-260B.

A presiedere il rito l’Ordinario Militare per l’Italia, S.E. Mons. Gian Franco Saba. In prima fila il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago, numerose autorità civili, militari e religiose — tra cui il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Luciano Portolano, e la Medaglia d’oro al Valor Militare, T. Col. Gianfranco Paglia — vicine al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Antonio Conserva, alle famiglie e ai colleghi dei due militari.

Nell’omelia, Mons. Saba ha richiamato il bisogno di conforto e fede di fronte al limite umano, invocando la consolazione dello Spirito Santo per le famiglie di Simone e Lorenzo. Al termine della funzione, dopo la Preghiera dell’Aviatore, il Col. Gianmarco Di Loreto, capo del Corso Urano IV, ha portato l’abbraccio dei compagni di corso. Si è rivolto in particolare alla moglie e ai due figli del Generale Mettini, ricordandolo come “uomo perbene, innamorato del suo lavoro, attento alle persone e con la mentalità giusta per l’incarico affidatogli”, e agli allievi del 1° Corso, invitandoli a trasformare la ferita della perdita in autentico spirito di corpo.

Il ricordo di Lorenzo Nucheli è stato affidato al capo corso del 1° Corso Normale dell’Accademia Aeronautica, l’Allievo Ufficiale Pilota Filippo Brazzolotto, che ha sottolineato come l’esempio, l’affabilità e la determinazione di Lorenzo restino una guida per quanti “voleranno portando le stellette”.

A nome del 70° Stormo ha preso la parola il Maggiore Antonio Policola, che ha definito Mettini e Nucheli “principio e futuro” della missione dello Stormo: una perdita immensa che impone però di guardare avanti con responsabilità, coraggio e rispetto del cielo, custodendone per sempre la memoria.

In segno di lutto e vicinanza alle famiglie, durante le esequie le bandiere di tutte le basi dell’Aeronautica sono state esposte a mezz’asta.

Poche settimane fa il Comandante Simone Mettini aveva aperto le porte del 70° Stormo per un nostro reportage, facendoci sentire — seppur per poco — parte di una grande famiglia. Oggi quella famiglia si ritrova unita nel portare avanti la volontà di Simone e il sogno di Lorenzo: perché un pilota non muore mai, vola solo più in alto.

Foto: Aviation Report del direttore Gianluca Vannicelli e Simone Vicari.