Ulteriori aggressioni da parte della medesima donna che soffre di problemi psichici. Tutti si augurano che possa essere aiutata: “La sindaca Frontini intervenga”
VITERBO – Continuano a giungerci sempre più segnalazioni in redazione per le frequenti aggressioni, alcune particolarmente violente, da parte di una donna ai danni di varie persone che transitano nel centro storico.
A farlo sapere sono gli stessi cittadini, che ormai sembrano aver ben identificato la “colpevole” di questi atti di violenza gratuita. Si tratterebbe sempre della medesima persona, una donna senza fissa dimora, con evidenti problemi di salute mentale e che necessità di supporto sociale al più presto.
“Quella donna non sta bene – scrive un residente – oltre all’aggressione di ieri, ha preso a schiaffi anche una ragazzina e inseguito un’altra persona nei passati giorni, armata di un bastone. Si tratta di una persona che a sua volta ha bisogno di immediato aiuto, non possiamo ignorarla, ne va della sua stessa salute. La prima cittadina, o le altre autorità potrebbero intervenire intanto con un TSO”.
Come se non bastasse, da quello che ci viene riferito, la donna sarebbe stata – almeno in un’occasione – aggredita a sua volta da parte di alcune persone. Almeno una è la denuncia che è stata ufficialmente sporta nei suoi confronti, con sempre più persone preoccupate di questa situazione.
“Non vogliamo che la cosa degeneri, non vogliamo nemmeno che la stessa donna sia aggredita a sua volta – ci spiega una persona che lavora nel centro storico – Serve qualcuno che la aiuti. Un’aggressione potrebbe finire male e tra i commercianti comincia a serpeggiare tanto malumore. Tutti sembrano sapere chi sia, ci auguriamo in un intervento veloce”.
La donna, che pare attraversare giornalmente la zona del centro da San Faustino fino al Corso Italia, è stata più volte segnalata alle forze dell’ordine. Ora, tutti si augurano in un intervento anche da parte dell’amministrazione, che potrebbe porre fine in maniera pacifica e – ci si augura – duratura alla triste vicenda.