TARQUINIA – C’è chi le chiama “aree verdi”, chi “patrimonio naturale”, e chi, con amarezza, le definisce “boschi dimenticati”. Le pinete del Lido di Tarquinia, un tempo luogo di ombra e frescura per famiglie, sportivi e turisti, oggi versano in condizioni che i cittadini definiscono senza mezzi termini di degrado.
Sui social e nelle conversazioni di quartiere monta il malcontento: “Si amano così tanto le pinete al Lido di Tarquinia che, per evidenziare la naturalità di queste pinete, le si lasciano al naturale”. Una frase ironica che racchiude tutta la frustrazione di chi assiste ogni giorno al progressivo abbandono delle aree verdi.
Nella pineta accanto all’area fitness di via delle Sirene, i pini si intrecciano tra loro per restare in piedi, mentre un alberello, come segnalano i cittadini, “sta quasi per terra”. Tutto questo accade nel silenzio più totale.
“Era meglio quando era peggio?” si chiede qualcuno che incalza: “Le associazioni sono senza parole?”. E la risposta, amara, arriva da un altro cittadino: “Alcune si mordono i gomiti, ma non si pronunciano”.
I cittadini chiedono solo una cosa semplice: cura. Non interventi straordinari o opere faraoniche, ma manutenzione, attenzione e rispetto. Cose che il Comune guidato da Sposetti sembra proprio non avere.