Civitavecchia – Cimitero Monumentale, dal video-denuncia al sequestro dell’area sotto il Tempietto: cosa è successo in 48 ore

Degrado e mancata manutenzione hanno portato il cimitero monumentale in uno stato pietoso

CIVITAVECCHIA – Due giorni fa il cittadino-imprenditore Mario Benedetti ha pubblicato su Facebook un video-denuncia sullo stato di abbandono del Cimitero Monumentale di Civitavecchia (via Aurelia Nord).

Le immagini – erba alta, degrado, infiltrazioni – hanno riacceso i riflettori su un luogo storicamente simbolico della città. La stampa locale ha ripreso la segnalazione, evidenziando che il video è arrivato “a venti giorni dalla festa dei Morti” e mostrando il quadro di incuria dell’area monumentale.

Questa mattina, forze dell’ordine, Vigili del fuoco e Procura sono intervenuti nel cimitero, disponendo il sequestro e la messa in sicurezza della porzione sotto il Tempietto (detto anche Tempietto di San Lorenzo), ritenuta a rischio cedimento.

L’intervento – finalizzato a delimitare l’area, impedire l’accesso e avviare le prime verifiche statiche – si è concentrato nella zona porticata e sotto il piccolo sacello centrale, cuore architettonico del complesso ottocentesco.

Perché quell’area è delicata

Il Monumentale, tra i primi cimiteri “fuori le mura” in Italia, custodisce il Tempietto di San Lorenzo, struttura storica a pianta centrale con portici laterali che sorreggono la trabeazione. L’assetto, ottocentesco e vincolato, è noto per la sua vulnerabilità se mancano manutenzione e drenaggi corretti; il complesso include anche i colonnati e il cimitero ebraico, oltre a sepolture di rilievo cittadino.

Dalla denuncia civica al “blitz”: la sequenza

  • Due giorni fa – Il video di Benedetti documenta lo stato di degrado del Monumentale; la notizia rimbalza sulle testate locali.
  • Oggi – Sopralluogo con forze dell’ordine, VVF e Procura; sequestro preventivo dell’area sotto il Tempietto e prime misure di messa in sicurezza (transennamenti, interdizione, verifiche statiche).

Negli anni, associazioni e studiosi hanno sollecitato attenzione sulla tutela del Monumentale (visite guidate, appelli, iniziative). La stampa territoriale ha spesso raccontato sia il valore storico-artistico del sito sia la necessità di una manutenzione strutturale programmata.