Tragedia di Vignanello: indagato un 19enne per la morte dei coniugi Montanaro

Il giovane, di origine pakistane, era a bordo della vettura che uccise Marcello Montanaro e Maria Vittoria Rita il 9 agosto. Si salvò solo la figlia dei due, riportando però gravi ferite

VIGNANELLO – Nuovi elementi emergono dall’inchiesta sull’incidente costato la vita a Marcello Montanaro, 56 anni, e Maria Vittoria Rita, 57, la coppia di Vignanello deceduta nel terribile scontro frontale del 9 agosto lungo la provinciale Vignanellese. Nello stesso impatto era rimasta ferita anche la loro figlia Aurora, 24 anni, consigliera comunale di maggioranza.

Secondo quanto si apprende, il giovane di 19 anni, di origini pakistane e residente proprio a Vignanello, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio stradale. Il ragazzo si trovava alla guida di un’Audi su cui viaggiavano anche il fratello, un cugino e un amico, tutti poco più che ventenni. L’iscrizione formale è arrivata soltanto dopo i primi riscontri investigativi raccolti dal magistrato titolare del fascicolo, che sta ricostruendo la dinamica e le eventuali responsabilità dello scontro.

Gli inquirenti stanno concentrando l’attenzione sulla velocità del mezzo condotto dal 19enne, ritenuta eccessiva rispetto alle condizioni della strada e che avrebbe causato l’impatto devastante con il van della famiglia Montanaro, in cui i due coniugi sono deceduti sul colpo.

Nel frattempo, l’indagine si estende anche alle condizioni di sicurezza della provinciale, di competenza della Provincia di Viterbo. In particolare, si sta verificando l’assenza della segnaletica dei limiti di velocità nel tratto dove si è verificato il tragico incidente.