MONTEFIASCONE – Un nuovo episodio di violenza contro gli animali sconvolge Montefiascone.
Un gatto è stato ucciso con una pistola ad aria compressa nella zona di Montisola, in via Giranesi. A denunciarlo, con un duro post sui social, è l’attivista per i diritti degli animali Domenico Costantini.
“Di nuovo a Montefiascone un gesto di inciviltà e criminalità verso gli animali – ha scritto Costantini -. Hanno sparato a un altro gatto con una pistola ad aria compressa ed è morto questa mattina”.
L’attivista racconta di essere stato contattato intorno alle 18 di ieri per soccorrere un gatto trovato inerme in mezzo alla strada.
“Lo abbiamo portato subito dal veterinario – spiega – che gli ha prestato le cure del caso, ma purtroppo il pallino gli era entrato in testa. Non c’è stato nulla da fare”.
L’animale, un maschio giovane e robusto di circa 10 chili, sarebbe stato colpito a distanza ravvicinata.
“Gli hanno sparato da vicino, mirando in testa – denuncia Costantini -. Due ragazzini del posto, spaventati, hanno fatto il nome di un loro coetaneo. Sarà presentata una denuncia per chiarire i fatti”.
Costantini punta il dito anche contro la mancanza di controllo da parte degli adulti: “Genitori che mettono in mano a bambini di dieci anni una pistola: è una cosa assurda. Questi sono tirocini verso la violenza, e non solo sugli animali”.
Si tratta del terzo caso in pochi mesi a Montefiascone: due gatti erano già stati feriti in precedenza, e l’attivista ricorda di aver organizzato una manifestazione pubblica per chiedere maggiore attenzione da parte delle istituzioni.
“Nel primo caso la sindaca e la vicesindaca tentarono di bloccare la manifestazione invece di mostrare indignazione – sottolinea Costantini -. Nel secondo caso, di nuovo silenzio. E ora? Chissà se smuoveranno la lingua e diranno finalmente qualcosa contro questi orrori”.