BRACCIANO – “Sono trascorsi ormai quattro anni dall’insediamento dell’amministrazione Crocicchi, nata all’insegna dello slogan ‘Il coraggio di cambiare’. Ma oggi, guardando la realtà dei fatti, è evidente che di cambiamento non vi è traccia. Bracciano è ferma, prigioniera di una gestione confusa, senza programmazione e senza visione. Le grandi promesse del 2021 si sono dissolte nel nulla, lasciando spazio solo a inefficienza e disillusione. La città si ritrova oggi peggiorata in tutti i settori fondamentali: servizi, manutenzione, sviluppo e trasparenza”. Lo fa sapere Armando Tondinelli, capogruppo di Fratelli d’Italia Comune di Bracciano.
“Sul piano amministrativo – prosegue la nota -, il bilancio è chiaro: una gestione improvvisata, fatta di ritardi, scelte opache e totale assenza di visione strategica. Gli uffici comunali sono spesso paralizzati da decisioni tardive, e la trasparenza, tanto sbandierata, si è ridotta a un guscio vuoto. Il cittadino, invece di essere coinvolto, è stato sistematicamente ignorato. Un dato su tutti: da quattro anni non è stata convocata una sola commissione per l’assegnazione delle case popolari, lasciando decine di famiglie in attesa e senza risposte. Un’amministrazione che si definiva ‘vicina ai più deboli’ ha invece scelto l’indifferenza.
“Intanto il centro storico e le principali vie commerciali si spengono giorno dopo giorno. Troppe attività hanno chiuso, soffocate dalla mancanza di politiche di rilancio. Il commercio locale, che dovrebbe essere il cuore pulsante della città, è stato completamente abbandonato. Non un piano di sostegno, non un incentivo, non una strategia. Bracciano perde negozi, posti di lavoro e vitalità, mentre l’amministrazione guarda altrove.
Il progetto del Lungolago Argenti, presentato come simbolo della rinascita turistica, è in realtà il simbolo della confusione di questa amministrazione. Il finanziamento era stato ottenuto dalla precedente amministrazione, che aveva previsto un intervento equilibrato e mirato a migliorare l’attuale lungolago, rispettando i vincoli urbanistici, ambientali e paesaggistici. L’attuale maggioranza ha invece stravolto completamente il progetto, snaturandone finalità e impostazione, senza rispettare le regole che tutelano il territorio e il lago. Un piano irrealizzabile, incompatibile con le normative vigenti. Ancora più grave, il confronto è stato condotto solo con pochi cittadini, spesso portatori di interessi personali, escludendo la gran parte della popolazione. Un metodo che calpesta il principio di partecipazione e divide invece di unire.
Il decoro urbano è ormai un ricordo. Strade dissestate, marciapiedi pericolosi, illuminazione carente, verde pubblico in stato di abbandono e sporcizia ovunque. La raccolta differenziata, invece di migliorare, è diminuita di circa cinque punti percentuali, passando dal 75% al 70%. Un chiaro segnale di regressione nella gestione ambientale.
La manutenzione del verde è stata demandata all’associazionismo locale, che supplisce con il volontariato a un Comune totalmente assente. Le strade, continuamente sventrate dai lavori di Acea,Enel ecc.,vengono rattoppate in modo provvisorio, senza alcuna pianificazione o controllo. Una città lasciata a se stessa, senza direzione, senza supervisione politica e amministrativa.
L’amministrazione Crocicchi ha governato rincorrendo emergenze, mai affrontando i problemi alla radice. Nessuna visione, nessuna pianificazione, nessun progetto di lungo periodo. Il risultato è una città più debole, più sporca e più sfiduciata, dove regna il disordine e la rassegnazione.
A quattro anni dall’inizio del mandato Crocicchi:
• nessuna politica concreta per la casa,
• nessun piano di rilancio del commercio,
• un lungolago sbagliato e divisivo,
• raccolta differenziata in calo,
• verde pubblico abbandonato,
• strade dissestate e prive di controllo,
• un paese sempre più trascurato e disilluso.
Il coraggio di cambiare’ è rimasto solo uno slogan.
La realtà parla di immobilismo, mancanza di competenze e assenza di programmazione.
Come Capogruppo di Fratelli d’Italia, continuerò a denunciare con forza le carenze di questa amministrazione e a proporre soluzioni concrete per rilanciare Bracciano. Serve una politica del fare, non dei proclami. Serve serietà, competenza e responsabilità, non improvvisazione e propaganda. Un sindaco non deve solo apparire, deve saper fare e, soprattutto, conoscere la macchina amministrativa. Il tempo degli slogan è finito: serve tornare a governare davvero, con visione, capacità e risultati. In questi quattro anni, noi di Fratelli d’Italia abbiamo sempre svolto un’opposizione seria, costruttiva e coerente, presentando proposte, mozioni e segnalazioni puntuali, spesso ignorate o respinte con superficialità. Abbiamo più volte denunciato in Consiglio comunale il mancato rispetto dei regolamenti e delle procedure, ma siamo rimasti inascoltati — e, in alcuni casi, irrisi pubblicamente dal sindaco. Eppure, quando siamo stati costretti, nell’interesse dei cittadini, a segnalare le irregolarità agli organi superiori di controllo, l’amministrazione ha immediatamente assunto la veste della vittima, cercando di spostare l’attenzione anziché assumersi le proprie responsabilità. La verità è che chi amministra deve rendere conto ai cittadini, non nascondersi dietro accuse e giustificazioni. Bracciano merita trasparenza, competenza e rispetto delle istituzioni. Noi continueremo a garantire tutto questo, con coraggio e coerenza”.