La mozione su presentata nel 2023 da Caropreso
ORIOLO ROMANO – Dopo due anni di attesa, Oriolo Romano ha finalmente reso omaggio ai Caduti di Nassiriya con l’inaugurazione di un monumento a loro dedicato. Un gesto simbolico e profondamente significativo che rappresenta non solo un tributo a chi ha sacrificato la propria vita per la pace, per la Patria e per lo Stato, ma anche una vittoria della memoria collettiva e della volontà civica.
Il riconoscimento, fortemente voluto dal gruppo consiliare Oriolo Avanti, trae origine da una mozione presentata in Consiglio comunale nel novembre 2023, inizialmente respinta dall’intera maggioranza di “Insieme per Oriolo”.
Solo in seguito a una forte mobilitazione popolare, a pressioni istituzionali e a una notevole eco mediatica nazionale – culminata in un servizio televisivo di rilievo trasmesso in prima serata su Rete4 durante la trasmissione “Stasera Italia” – l’amministrazione ha infine rivisto la propria posizione, predisponendo la realizzazione dell’opera.
Pur con modalità e collocazione differenti rispetto alla proposta originaria, il monumento oggi rappresenta un segno tangibile della memoria collettiva e un impegno concreto verso il futuro, un monito per le nuove generazioni a non dimenticare chi ha sacrificato tutto in nome di ideali universali di pace, giustizia e servizio.
«È stata una grande emozione vedere finalmente realizzato questo riconoscimento – afferma Gabriele Caropreso, capogruppo di Oriolo Avanti, coordinatore locale di Fratelli d’Italia e primo firmatario della mozione presentata due anni fa in Consiglio comunale – un risultato che rende giustizia all’impegno profuso da noi e da molti cittadini che hanno sostenuto questa causa con convinzione e determinazione. Nonostante l’assenza di un invito ufficiale, né un cenno di ringraziamento da parte del sindaco verso chi ha promosso l’iniziativa, ciò che conta davvero è che oggi Oriolo abbia finalmente un luogo di memoria degno di rispetto e di condivisione».
Il gruppo Consiliare e il locale circolo di Fratelli d’Italia, ringraziano il Maestro Claudio Magagnini, autore dell’opera, per averne curato con sensibilità e maestria la realizzazione, così come tutte le autorità intervenute e la Fanfara dei Carabinieri, che ha donato alla cittadinanza una cerimonia solenne e ricca di emozione, destinata a rimanere nel cuore della comunità.
«Il rispetto per chi ha servito la Patria con onore – conclude Caropreso – non può e non deve mai essere piegato a logiche ideologiche o di consenso, ma deve restare patrimonio comune e condiviso di tutti».