Soriano nel Cimino -Ora è possibile essere sepolti insieme al proprio animale, è il primo comune nella Tuscia

Approvata la variante al regolamento cimiteriale: le ceneri di cani e gatti potranno riposare accanto ai loro proprietari

SORIANO NEL CIMINO – Un segno concreto di sensibilità e rispetto verso il legame tra persone e animali. Il consiglio comunale di Soriano nel Cimino ha approvato una modifica al regolamento cimiteriale che consente la tumulazione delle ceneri degli animali d’affezione accanto ai loro proprietari. Una scelta che pone il paese tra i primi comuni italiani ad aprire la strada a questa possibilità, riconoscendo ufficialmente il valore affettivo che molti cittadini attribuiscono ai propri compagni di vita a quattro zampe.

“È un atto di civiltà e umanità – commentano dal Comune – che risponde a un sentimento diffuso: per molte famiglie, cani e gatti sono veri e propri membri della casa, e poterli avere accanto anche dopo la morte rappresenta un conforto e un gesto d’amore.”

La variante al regolamento disciplina nel dettaglio le modalità con cui sarà possibile accogliere le urne cinerarie degli animali all’interno del cimitero comunale.

Le ceneri degli animali d’affezione potranno essere collocate in loculi, cellette cinerarie o sepolture di famiglia, ma solo in abbinamento al proprietario defunto o a un suo familiare già tumulato o con tumulazione fissata. Non sarà quindi possibile inserire l’urna di un animale se la sepoltura del proprietario non è ancora prevista.

Per la richiesta sarà necessario presentare il certificato di cremazione rilasciato da un impianto autorizzato ai sensi del regolamento europeo 1069/2009, contenente i dati dell’animale e del proprietario. L’urna dovrà inoltre riportare una targa identificativa con nome, specie, eventuale numero di microchip e data di cremazione.

Sulle lapidi non saranno ammesse epigrafi dedicate all’animale, ma sarà consentita una fotografia del defunto insieme al proprio compagno animale. In caso di estumulazione o rimozione del defunto, i familiari dovranno provvedere anche al recupero dell’urna dell’animale, che non potrà essere lasciata in custodia al Comune.

È invece vietata la dispersione delle ceneri all’interno del cimitero o il loro deposito nel cinerario comune. La tumulazione – così come l’eventuale estumulazione – sarà soggetta al pagamento di una tariffa stabilita dalla giunta comunale.

Con questa decisione, Soriano nel Cimino diventa un comune apripista nella Tuscia sul tema del rispetto del legame tra esseri umani e animali, unendo sensibilità, affetto e senso di civiltà.