Viterbo – Palestra Santa Barbara, Tar respinge ricorso contro affidamento del Comune: “Ribadita nostra correttezza amministrativa”

La maggioranza esulta dopo la sentenza del Tar che si schiera dalla parte del Comune

VITERBO – Gestione palestra Santa Barbara, il Tar respinge il ricorso contro l’affidamento deciso dal Comune. “Una vittoria per l’amministrazione Frontini la cui correttezza amministrativa e concretezza è stata ribadita per l’ennesima volta” secondo i capigruppo Perazzini e Poggi.

“La notizia che il Tribunale amministrativo ha respinto il ricorso presentato dal Consorzio Santa Barbara spor è salute contro l’affidamento della palestra di Santa Barbara al comitato provinciale Libertas deciso dal Comune di Viterbo è la dimostrazione del comportamento corretto a cui la Giunta della sindaca Chiara Frontini ha sempre ispirato i propri atti amministrativi”. Lo affermano i capigruppo di “Viterbo 2020” Melania Perazzini e di “Io apro-Rinascimento” Ugo Poggi. “I motivi del ricorso-aggiungono i capigruppo-erano da ricondurre ad una presunta violazione dei principi di trasparenza e concorrenza oltre che ad una difetto di motivazione, ma i giudici amministrativi hanno respinto completamente questi rilievi, ribadendo la piena legittimità dell’atto compiuto dall’amministrazione con il quale si era proceduto correttamente all’affidamento diretto per la gestione dell’impianto sportivo. Una decisione assunta nel pieno rispetto delle norme contenute nel nuovo codice dei contratti pubblici. Non solo, ma il Tar ha anche condannato il consorzio a pagare le spese di giudizio a favore del Comune di Viterbo e del comitato provinciale Libertas”.

Perazzini e Poggi aggiungono: “La decisione di procedere all’affidamento della palestra è un segno di quella volontà di affrontare e risolvere i problemi che caratterizza l’amministrazione Frontini. Dopo anni di immobilismo, di ostacoli burocratici che hanno paralizzato Viterbo, i cittadini sanno che oggi alla guida della città ci sono persone in grado di parlare con i fatti e con la concretezza. Uno di questi è l’assessore Aronne che, anche in questa vicenda, ha dimostrato caparbietà e capacità nonostante l’asprezza delle critiche che gli sono state rivolte”.