I due si erano dileguati dopo la rapina ma sono stati rintracciati dopo mesi di indagini serrate
NETTUNO – I Carabinieri hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della Procura della Repubblica locale, nei confronti di due persone gravemente indiziate del reato di tentata rapina aggravata in concorso, commessa il 12 giugno scorso.
L’episodio si era consumato all’interno di un noto stabilimento balneare di Nettuno, dove una donna, di 38 anni, impegnata nelle mansioni di cassiera, era stata improvvisamente minacciata da un individuo armato di coltello che le aveva intimato di consegnare l’incasso.
Il tempestivo intervento del gestore dello stabilimento costrinse il malvivente, accompagnato da un complice, a desistere e a dileguarsi a piedi nelle vie limitrofe.
Le indagini, coordinate dalla Stazione di Nettuno, hanno consentito di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due, anche grazie all’individuazione fotografica effettuata dalle vittime.
I gravi indizi di colpevolezza raccolti hanno reso possibile l’emissione del provvedimento cautelare, che dispone la custodia in carcere per un uomo di trent’anni già detenuto per altra causa, mentre per il più giovane, ventiduenne residente a Roma, sono stati disposti gli arresti domiciliari.