Roma – Solo e con problemi tenta il suicidio nella notte, due agenti eroi lo salvano

Solo l’intervento dei poliziotti Domenico e Alessio ha impedito alla tragedia di consumarsi

ROMA – Ci sono notti in cui il destino si gioca tutto in pochi metri, sul bordo di un ponte, tra il buio e la speranza. Quella vissuta sul Ponte del Gelsomino, a Roma, è una di quelle sere in cui il dolore di un giovane stava per trasformarsi in tragedia, ma due agenti del I Distretto di P.S. Trevi-Campo Marzio sono intervenuti con straordinaria prontezza riuscendo a intercettare quel grido di disperazione e salvare la vita di chi stava per compiere un gesto estremo.

La segnalazione è giunta alla Sala Operativa poco prima delle 23. Un passante aveva notato il ragazzo in quella posizione drammatica e ha dato l’allarme. La pattuglia ha raggiunto il luogo in pochissimi minuti. Sul posto, un giovane testimone, visibilmente scosso, aveva già tentato con grande coraggio di trattenerlo, cercando di impedire che si lasciasse cadere, fino all’arrivo delle Forze dell’ordine.

Accanto a lui, il ragazzo, sconvolto, in lacrime, quasi privo di forze e con lo sguardo perso, sembrava determinato a farla finita. Gli agenti si sono avvicinati con cautela e con sensibilità, ma, in un attimo di disperazione, ha cercato di divincolarsi per gettarsi nel vuoto.

È stato in quei pochi istanti che la prontezza, l’addestramento e il coraggio di Domenico e Alessio hanno fatto la differenza: un movimento rapido, una presa sicura, e la tragedia è stata evitata per un soffio.

Dopo lunghi minuti carichi di tensione, il giovane è stato finalmente messo in salvo e accompagnato verso l’ambulanza, dove, ancora scosso, ha trovato la forza di aprirsi. Ha raccontato il profondo disagio che lo tormentava: le difficoltà familiari, i conflitti, il senso di solitudine che da tempo lo accompagnava e che quella sera lo aveva portato a un passo dalla fine.

Grazie all’intervento tanto delicato di Domenico e Alessio, che hanno saputo ascoltare e agire, quella notte si è chiusa con un respiro di sollievo e con una vita salvata. Un gesto che va oltre il dovere e che racconta il lato più autentico e umano della Polizia di Stato: quello di chi, dietro l’uniforme, è pronto a tendere la mano anche nel momento più buio di una vita.