ACQUAPENDENTE – Buone notizie per la sanità dell’Alta Tuscia: dal 15 ottobre il reparto di Medicina generale dell’Ospedale di Acquapendente, diretto dal dottor Giovanni Valeri, dispone di due posti letto dedicati ai ricoveri giornalieri per pazienti reumatologici.
L’annuncio arriva dalle consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini, che definiscono l’iniziativa “un segnale concreto per la sanità dell’Alta Tuscia”. Le due esponenti, promotrici della raccolta firme a sostegno dell’ospedale, esprimono grande soddisfazione per il potenziamento dei servizi sanitari del presidio.
Il nuovo servizio completa il percorso avviato lo scorso maggio con l’apertura dell’Ambulatorio di Reumatologia, gestito dal dottor Daniele Francucci, operativo ogni lunedì pomeriggio su prenotazione tramite CUP.
Questo rafforzamento rientra nelle politiche sanitarie promosse dalla Regione Lazio, sotto la guida del presidente Francesco Rocca, volte a ridurre le liste d’attesa e a consolidare la rete ospedaliera territoriale.
Nel corso dell’ultimo anno, Friggi e Agostini hanno promosso una raccolta di 1.780 firme, testimonianza della volontà della cittadinanza di difendere e valorizzare il proprio ospedale. Un’iniziativa che ha favorito la nascita del Comitato pro Ospedale di Acquapendente, espressione della partecipazione e della coesione sociale del territorio.
Durante una recente riunione convocata dal sindaco, le consigliere hanno presentato le manifestazioni d’interesse raccolte e comunicato che un gruppo di lavoro ha già iniziato a riunirsi con l’obiettivo di costituire ufficialmente il comitato.
“Alla prossima convocazione – spiegano – abbiamo proposto che questo gruppo partecipi ai lavori, per avviare un percorso condiviso di tutela dell’ospedale e del diritto alla salute”.
L’obiettivo, concludono, è costruire un comitato rappresentativo, aperto e operativo, capace di dialogare con le istituzioni e mobilitare la comunità locale attorno a un principio fondamentale: “Il diritto alla salute è un bene primario e irrinunciabile”.

