Roma – Guida turistica muore per un malore al Colosseo: rintracciato il fratello, restituiti 10mila euro trovati nella borsa

Dopo due mesi di ricerche i Carabinieri consegnano ai familiari gli effetti personali di Giovanna Maria Giammarino

ROMA – È stato rintracciato in Grecia il fratello di Giovanna Maria Giammarino, la guida turistica di 56 anni deceduta per un malore al Colosseo nel tardo pomeriggio di martedì 19 agosto 2025.

I Carabinieri del Comando Piazza Venezia, con la collaborazione delle autorità diplomatiche, gli hanno riconsegnato gli effetti personali della donna, tra cui 10.000 euro in contanti rinvenuti nella borsa il giorno del decesso e ritenuti proventi della sua attività professionale.

Secondo le ricostruzioni, Giammarino si è sentita male dopo aver salito alcune scale, accasciandosi davanti ai visitatori. I soccorsi sono arrivati rapidamente ma per la guida non c’è stato nulla da fare; è deceduta sul posto per arresto cardiocircolatorio, come attestato dai sanitari intervenuti insieme ai militari. L’episodio, avvenuto nelle ore più calde della giornata, ha riacceso il dibattito sulle condizioni di lavoro estive al Colosseo.

La notizia del decesso aveva spinto le testate e le associazioni di categoria a lanciare appelli per rintracciare i parenti della guida. Dopo oltre due mesi di verifiche, i Carabinieri sono riusciti a contattare il fratello e a procedere alla formale restituzione di denaro ed effetti personali, chiudendo il capitolo più urgente legato alla tutela dei beni della vittima.

L’improvvisa scomparsa di Giammarino ha scosso colleghi e turisti presenti in quel momento all’Anfiteatro Flavio. Dalle associazioni delle guide sono arrivati messaggi di cordoglio e nuove richieste di adeguare turni e orari estivi per ridurre i rischi legati alla calura e allo sforzo fisico durante le visite.