Civitavecchia – Bollette non pagate, Roberto D’Ottavio e ASD Nuoto e Canottaggio dovranno saldare 168mila euro

Parziale accoglimento da parte del Tribunale di Civitavecchia per il Servizio Elettrico Nazionale che verrà risarcito dall’ex presidente e dalla società sportiva

CIVITAVECCHIA – Il Tribunale di Civitavecchia, tramite la giudice Silvia Vitelli, ha emesso una sentenza (numero 1187/2025) che accoglie parzialmente la domanda del Servizio Elettrico Nazionale S.p.A. contro l’ASD Nuoto e Canottaggio Civitavecchia e il suo ex presidente Roberto D’Ottavio.

La controversia riguardava il mancato pagamento di fatture di fornitura elettrica per un totale originario di oltre 202mila euro, relative al periodo compreso tra marzo 2015 e dicembre 2020.

Secondo quanto emerso in giudizio, il contratto di somministrazione di energia elettrica era stato stipulato il 28 febbraio 2013 da Roberto D’Ottavio, allora presidente dell’associazione sportiva. Il Servizio Elettrico Nazionale ha lamentato il mancato saldo di numerose fatture, chiedendo la condanna dell’associazione e dei suoi rappresentanti.

D’Ottavio, costituitosi in giudizio, ha sostenuto di non aver firmato il contratto e ha chiesto di chiamare in causa altri membri del consiglio direttivo, tra cui Paolo Lazzari, Ivano Iacomelli, Vincenzo Pastorelli e Luciano Pagliarini, quest’ultimo subentrato successivamente alla presidenza. L’ASD e Pagliarini non si sono costituiti in giudizio, risultando contumaci.

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Dalla verifica degli atti, il Tribunale ha ritenuto autentica la firma di D’Ottavio sul contratto del 2013, riconoscendo la validità del rapporto contrattuale. È stata tuttavia accolta in parte l’eccezione di prescrizione biennale relativa alle bollette successive al primo marzo 2018, in applicazione della legge di bilancio 2018 e delle delibere ARERA.

Per effetto della prescrizione parziale, il credito residuo riconosciuto al Servizio Elettrico Nazionale è stato rideterminato in 168.312,18 euro.

Il Tribunale ha inoltre richiamato l’art. 38 del Codice Civile, secondo cui, per le associazioni non riconosciute, rispondono delle obbligazioni sia il fondo comune sia le persone che hanno agito in nome e per conto dell’ente. È stata pertanto affermata la responsabilità solidale dell’associazione e di D’Ottavio, ma esclusa quella degli altri membri del direttivo, poiché non hanno compiuto atti gestori diretti.

Il Tribunale ha così condannato ASD Nuoto e Canottaggio Civitavecchia e Roberto D’Ottavio, in solido, al pagamento di 168.312,18 euro oltre interessi commerciali. È stata respinta la domanda di manleva proposta contro Lazzari, Iacomelli, Pastorelli e Pagliarini.

D’Ottavio e l’associazione sono stati inoltre condannati al pagamento delle spese legali, liquidate in 7.052 euro ciascuno a favore dell’attore e dei due convenuti Lazzari e Iacomelli. Le spese nei confronti delle parti contumaci sono state dichiarate irripetibili.

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