VITERBO – Venduta Villa Zeffirelli, quella che appartenne al grande mastro del cinema, Franco Zeffirelli. Due ettari di parco, 300 metri di casa, tra pietre di Positano, pavimenti in cotto e parquet, porte artigianali, camino antico, e soffitto a cassettoni, per la dimora di campagna, fatta di arte e memoria, che il regista acquistò diversi anni fa dopo essersi innamorato di Viterbo e della Macchina di Santa Rosa. E proprio a Viterbo conobbe Luciano, poi divenuto suo figlio adottivo. E’ lui stesso a raccontare che Zeffirelli, dopo aver assistito al trasporto della Macchina di Santa Rosa nel 1966 insieme ad Anna Magnani, iniziò a pensare a questo luogo.
“Il maestro fu talmente colpito dalla storica tradizione viterbese, che decise anche di prendere parte al concorso di idee per la Macchina. Correva l’anno 2009 e Zeffirelli partecipò con un bozzetto elegante, ma sfortunato. Quell’anno si posizionò decimo”.
Oggi, la magnifica dimora nel verde, a pochi chilometri dalla città, è stata acquistata da una famiglia del posto, ultimi custodi di un luogo che conserva l’anima di uno dei più grandi registi italiani.

