Scoperto un bivacco nascosto nella vegetazione: sequestrati cocaina, eroina, hashish e armi improprie
RIETI – Spaccio tra gli alberi e bivacchi mimetizzati nel bosco. È quanto hanno scoperto i Carabinieri della Compagnia di Rieti, che nel pomeriggio di ieri, 30 ottobre, hanno arrestato sei giovani, tutti di origine extracomunitaria e di età compresa tra i 20 e i 26 anni, sorpresi a confezionare dosi di droga in un’area impervia nei pressi della località Rocchetta, nel comune di Rieti.
Il blitz, condotto con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna”, è arrivato al termine di un’articolata indagine avviata dopo le segnalazioni di numerosi residenti, preoccupati per il via vai sospetto di persone nella zona boschiva.
Dopo giorni di appostamenti e osservazioni, i militari hanno individuato un bivacco nascosto nella fitta vegetazione, utilizzato come base logistica per lo spaccio. Al momento dell’irruzione, i sei pusher erano intenti a preparare le dosi di stupefacente. Alcuni hanno tentato la fuga, ma sono stati bloccati dopo un inseguimento concitato, grazie al coordinamento tra i reparti.
Durante l’operazione due Carabinieri sono rimasti feriti mentre cercavano di immobilizzare due degli arrestati che avevano opposto una violenta resistenza. I militari sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale di Rieti e dimessi in serata. Per due dei fermati è scattata anche la denuncia per violenza, minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Le perquisizioni hanno permesso di sequestrare un’ingente quantità di droga:
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81 dosi di cocaina (91 grammi complessivi); 
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5 dosi di eroina (3,5 grammi); 
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9 dosi e un panetto di hashish (60 grammi totali); 
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bilancini di precisione e sostanze da taglio. 
I Carabinieri hanno inoltre rinvenuto armi improprie pronte all’uso – coltelli, mazze e bastoni – e alcuni passamontagna, che gli spacciatori indossavano per rendere difficile la loro identificazione, anche da parte dei clienti.
Tutti gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Rieti, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione rappresenta, sottolineano i Carabinieri, un importante colpo al traffico di stupefacenti nella zona boschiva a ridosso del capoluogo, e conferma l’efficacia della collaborazione tra i reparti territoriali e le unità specializzate dell’Arma impegnate nei contesti più difficili.

 
		