Si vota il 21 dicembre. Elezioni di secondo livello riservate a sindaci e amministratori. Secondo indiscrezioni, potrebbe essere l’unico candidato in campo
VITERBO – Alessandro Romoli rompe gli indugi e annuncia che sarà nuovamente in corsa per la presidenza della Provincia di Viterbo. La decisione è arrivata al termine del consiglio provinciale, chiudendo ogni dubbio sul futuro politico dell’attuale presidente.
«Mi ricandido – ha dichiarato – per dare continuità a un percorso condiviso, costruito su un dialogo costante tra istituzioni e territori. L’obiettivo resta quello di una guida di ampio respiro, capace di rappresentare l’intera Tuscia».
Romoli punta dunque su una coalizione larga e trasversale, simile a quella che lo ha sostenuto finora: Forza Italia, Partito Democratico e i civici vicini alla sindaca Chiara Frontini, mentre Fratelli d’Italia resta all’opposizione.
Il voto è fissato per sabato 21 dicembre e, come previsto dalla legge, si tratta di elezioni di secondo livello, riservate a circa 900 amministratori tra sindaci, assessori e consiglieri dei sessanta comuni della provincia. Le candidature potranno essere presentate tra il 30 novembre e il 1° dicembre, mentre lo scrutinio si terrà il 22 dicembre.
Secondo rumors sempre più insistenti negli ambienti politici locali, Romoli potrebbe correre senza avversari, circostanza che – se confermata – sancirebbe una piena continuità amministrativa a Palazzo Gentili.

