Tarquinia – Le iniziative del sindaco Sposetti ispirate (come in Matrix) dall’Oracolo

TARQUINIA – “Pensi di essere l’eletto?”. Quasi tutti ricordano la celebre scena di Matrix in cui Neo parla con l’Oracolo e riceve in dono dei biscotti. Un remake, piuttosto grossolano, sembra andare in scena in questi giorni nelle stanze del potere di Tarquinia, che paiono essersi spostate dal palazzo comunale al “palazzo dell’Oracolo”.

Tra i tarquiniesi ben informati si vocifera infatti che il sindaco Sposetti, sempre più in difficoltà, si rechi quasi quotidianamente nella nuova residenza del potere, ovvero la casa della suocera, per farsi “istruire” sulle decisioni da prendere alla guida dell’amministrazione.

Conclusa la consulenza quotidiana il primo cittadino, biscotti alla mano (acquistati rigorosamente in offerta) tornerebbe in Comune per tentare di mettere una pezza all’infinita serie di decisioni discutibili che hanno generato contrasti nella maggioranza e malumori tra i cittadini. Un modus operandi singolare che, si racconta, avrebbe coinvolto persino la stesura degli ultimi comunicati stampa, finiti nelle mani della moglie e della suocera del sindaco.

L’ultima perla, dopo la “genialata” dei dissuasori anti-storni (il cui frastuono notturno si sente a centinaia di metri), è la cacciata dell’ormai ex assessora Calzolari, che ha aperto una frattura enorme nella maggioranza: il Movimento 5 Stelle governa ormai da solo, il PD arranca e AVS (tramite l’unico superstite, il consigliere Rosati) è passata all’opposizione.

Una debacle che l’Oracolo ha commentato con un post social in dialetto, di tono patriottico, difendendo a spada tratta il genero-sindaco e il suo operato dietro le quinte. Il tutto prima di acquistare l’ennesima confezione di biscotti nel supermercato più conveniente.