Sulla tangenziale sud, gravemente ferito il fratello di una vittima
BERGAMO – Un sorpasso azzardato e forse a velocità elevata, in un tratto della tangenziale sud di Bergamo già teatro di diversi incidenti – tra cui un mortale lo scorso febbraio – sarebbe all’origine dello scontro frontale tra un’auto e un furgoncino che, ieri mattina poco dopo le 7, ha causato la morte di tre persone: i due giovani occupanti dell’auto e il conducente dell’altro mezzo.
I due giovani viaggiavano su una Mercedes Cla 220 D: Clinton Sala, 23 anni, milanese nativo di Melzo, era alla guida e seduto al suo fianco c’era l’amico Denis Cannata, 21 anni, nato a Lodi. I due, che abitavano a Gessate, in provincia di Milano, procedevano verso Seriate: all’altezza del territorio di Stezzano, non distante dall’ingresso del casello dell’autostrada A4 di Dalmine e dal centro commerciale ‘Le 2 Torri’, la Mercedes avrebbe sorpassato l’auto che la precedeva, una Hyundai sulla quale viaggiavano due donne di 55 e 56 anni. Proprio in quel momento, dalla direzione opposta arrivava il Citroen Berlingo guidato da Oscar Angioletti, 62 anni, di Zanica, nel Bergamasco, con di fianco il fratello Giuseppe, 64 anni, di Urgnano.
L’impatto è stato inevitabile e violentissimo, con la Mercedes e il Berlingo che si sono scontrati frontalmente e le due vetture che hanno poi carambolato in mezzo alla carreggiata senza comunque coinvolgere l’auto con a bordo le due donne, rimaste illese ma sotto choc. Immediato l’allarme al 112, scattato alle 7,20: sul rettilineo della tangenziale sud di Bergamo sono arrivati diversi mezzi del 118 – tre automediche e tre ambulanze -, oltre a sei squadre dei vigili del fuoco. Per i conducenti dei due veicoli coinvolti nel sinistro non c’è stato nulla da fare: i tentativi di rianimare Clinton Sala e Oscar Angioletti si sono purtroppo rivelati vani. Sono rimasti infatti incastrati negli abitacoli dei loro mezzi: per estrarli sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno spiegato di essersi a loro volta “prodigati nel tentativo di rianimazione di uno degli occupanti dei veicoli coinvolti”.
Il passeggero della Mercedes è stato trasferito in condizioni disperate all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove ne è poi stato constatato il decesso. Ferito in modo grave, ma non in pericolo di vita, il passeggero del Berlingo, che si trova anche lui ricoverato all’ospedale Papa Giovanni, dove è inizialmente giunto in codice rosso con un’ambulanza del 118. Per ricostruire la dinamica dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Bergamo. Per consentire i rilievi la strada è rimasta chiusa per circa tre ore: si tratta una delle arterie più trafficate della provincia di Bergamo e che attraversa la media pianura a sud del capoluogo, collegando la valle Seriana alla valle Brembana. Nello stesso punto lo scorso febbraio aveva perso la vita a 33 anni Gianluigi Cattaneo: anche in quel caso, all’origine c’era un sorpasso azzardato in un punto stradale piuttosto pericoloso per la scarsa visibilità soprattutto in fase di sorpasso (che è per questo vietato). La salma di Oscar Angioletti è già stata restituita ai familiari: la moglie, i due figli e l’anziana madre. I funerali sono stati fissati per martedì pomeriggio, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Zanica. Non ancora stabilita data e ora, invece, dei funerali dei due ragazzi che viaggiavano sulla Mercedes. Nel pomeriggio a Ossona, nel milanese, in un altro scontro frontale tra due auto è morto un uomo e 4 bambini che viaggiavano insieme sono stati portati in ospedale, in condizioni non gravi.

