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TARQUINIA – Oggi alle 17 nel Comune di Tarquinia è convocato un consiglio comunale decisivo per l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Sposetti.
All’ordine del giorno spiccano tre punti fondamentali:
- l’approvazione del regolamento sull’imposta di soggiorno,
- la ratifica della delibera di giunta n. 164 del 9 ottobre 2025 (variazione urgente del bilancio 2025-2027) ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000,
- un’interrogazione, presentata dal consigliere Renato Bacciardi il 27 ottobre 2025, relativa all’accordo transattivo tra Comune e Talete SpA che richiede chiarimenti.
Ma questo consiglio arriva in un contesto tutt’altro che ordinario: la coalizione che sostiene Sposetti ha infatti subito una significativa rottura. Il gruppo Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) — che fino a poco tempo fa faceva parte della maggioranza — ha visto la revoca delle deleghe all’assessora Monica Calzolari e ha formalizzato l’uscita dalla compagine amministrativa.
Il sindaco Sposetti non ha usato mezze misure nel commentare: «Non si tratta di censura, ma di chiarezza politica» ha dichiarato, accusando AVS di essersi comportata «da forza d’opposizione, pur facendo parte della maggioranza».
Si presenta quindi una giornata che vale più di una semplice seduta: per la maggioranza è un test di tenuta, per l’opposizione una chance per mettere in difficoltà un esecutivo indebolito. Se il regolamento sull’imposta di soggiorno passa e la variazione di bilancio viene approvata senza intoppi, Sposetti può rivendicare capacità di governo. Se invece emergono dissensi, assenze o furbizie, allora la crisi potrebbe prendere velocemente una piega più grave.
E in tutto questo scenario, mentre si definiscono assetti, voti e responsabilità, non possiamo evitare una domanda che sa di gossip politico: in un momento così delicato, chi sta davvero tirando i fili? È il sindaco a condurre la partita oppure… qualcuno dietro le quinte — come la moglie o la suocera del primo cittadino — sta suggerendo le mosse, dettando strategie e decidendo tempi? A Tarquinia il consiglio comunale non sarà solo contabile: sarà anche lo specchio di chi decide davvero la città.
