Calcata – La salma recuperata nei boschi affidata all’Autorità Giudiziaria: sarà l’autopsia a chiarire se si tratta di Andrea Gentili

Ore di apprensione mentre si attende il risultato degli esami che permetteranno di far luce sulla vicenda. Sul corpo la stessa camicia indossata da Gentili alla scomparsa

CALCATA – Prosegue con nuovi sviluppi il caso di Andrea Gentili, l’83enne scomparso a Calcata il 26 settembre scorso. Dopo il ritrovamento di un corpo senza vita nei giorni scorsi nella zona boschiva della valle del Treja, le operazioni di recupero sono state concluse nel pomeriggio di ieri dai Vigili del Fuoco, impegnati in un intervento definito “lungo e complesso” a causa dell’impervietà dell’area.

La salma è stata ora affidata all’Autorità Giudiziaria, che ha disposto il trasferimento presso le strutture competenti per l’esame autoptico. Sarà proprio l’autopsia, insieme agli accertamenti medico-legali e ai riscontri scientifici, a stabilire se il corpo appartenga effettivamente a Gentili, come ritenuto probabile ma non ancora confermato ufficialmente dagli inquirenti.

Il luogo del ritrovamento si trova all’interno del perimetro in cui per settimane si sono concentrate le ricerche dell’anziano, scomparso dopo essersi allontanato da un ristorante dove aveva pranzato con la famiglia. Le telecamere lo avevano ripreso mentre percorreva una strada sterrata diretta verso il bosco. Poco dopo, una telefonata alla moglie — nella quale aveva detto di essersi perso — era stato l’ultimo contatto.

Sul posto, insieme alle squadre di ricerca, era presente in questi giorni anche l’Associazione Penelope Lazio, da sempre attiva nei casi di persone scomparse. Dopo il recupero del corpo, l’associazione ha diffuso una nota in cui afferma:

«Da domenica pomeriggio siamo presenti a Calcata, nell’area dei boschi in cui erano in corso le ricerche di Andrea Gentili, dove è stato rinvenuto un corpo senza vita. Nel pomeriggio di oggi i Vigili del Fuoco hanno portato a termine un recupero lungo e complesso. La salma è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le procedure di riconoscimento ufficiale e per il successivo esame autoptico. Siamo vicini ai familiari in questo momento di estrema delicatezza e dolore».

La famiglia di Gentili, che vive tra Stati Uniti e Italia, resta in attesa di una risposta definitiva dopo settimane di angoscia e appelli pubblici. Le prossime ore saranno decisive per dare un nome al corpo recuperato nei boschi e fare chiarezza su una vicenda che ha profondamente coinvolto la comunità di Calcata e l’intero territorio.