La nutrita comunità di follower che da tempo la seguiva, così come tutto il borgo dove viveva, si sono strette alla famiglia dopo il grave lutto
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PORDENONE) – Si è spenta a soli 40 anni Valentina Mitri, dopo due anni di lotta contro un tumore che non le ha lasciato scampo. La donna, originaria di San Vito, è morta lunedì al Cro di Aviano, dove era ricoverata. A piangerla il marito Marco, le figlie Anna ed Emma, di 12 e 3 anni, i genitori e tutti coloro che l’hanno accompagnata nel suo percorso.
«Papà, non avrei mai immaginato di darvi un dolore così grande», aveva confidato al padre Daniele quando le condizioni si erano aggravate, quasi volesse scusarsi per qualcosa che non dipendeva da lei.
Durante la malattia Valentina aveva deciso di condividere pubblicamente il suo viaggio, trasformando il proprio profilo Facebook in un diario di resilienza. «A volte la vita ti sorprende e ti costringe a cambiare prospettiva», scriveva nel gennaio 2024, quando aveva ricevuto la diagnosi. Da allora aveva continuato a raccontare senza filtri paure, speranze e piccoli progressi, lottando giorno dopo giorno.
Valentina era nata nel 1985 da Emanuela Sut e Daniele Mitri. Dopo il diploma al liceo scientifico aveva conseguito la laurea in Tecniche di laboratorio biomedico a Trieste, una professione che l’aveva portata prima al Cro e poi all’ospedale di Pordenone, dove lavorava come tecnico di laboratorio biomedico. Un mestiere che considerava una missione, vissuto sempre con determinazione e attenzione per chi soffre.
Nel suo diario digitale descriveva la malattia come una salita impervia, resa meno faticosa dalla presenza simbolica “di quattro piccole mani”, quelle delle sue bambine, che la spronavano a non fermarsi. Un anno fa aveva festeggiato i marker tumorali negativi, «il più bel regalo» per i suoi 39 anni. Ma la malattia era tornata. «Siamo ancora qui a combattere», scriveva a maggio, mentre affrontava un nuovo ciclo di terapie.
Nonostante tutto, non ha mai smesso di esprimere gratitudine per l’affetto ricevuto: «Mi commuovo per ogni gesto, ogni sorriso delle mie figlie, ogni messaggio. Non sono sola, qualcuno mi abbraccia». E ancora: «Voglio vivere ed essere felice. Mi basta poco».
Tra i messaggi più toccanti, quello rivolto alla figlia Anna l’ultimo giorno di scuola: «Avrei voluto essere lì con te, vederti uscire con il tuo sorriso. Ricorda che sono al tuo fianco sempre, anche quando non posso esserlo fisicamente». Il 3 luglio il suo ultimo post: «Con fiducia e speranza continuerò a combattere. La vita è un dono prezioso».
Il rosario sarà recitato domani alle 19.10 al Santuario della Madonna di Rosa. I funerali si terranno venerdì alle 15 nello stesso luogo. La famiglia ha espresso un ringraziamento speciale al personale del Cro, dell’Hospice e dell’Adi di San Vito per la cura e la vicinanza dimostrate fino all’ultimo.

