Viterbo – San Pellegrino in Fiore 2026, scelto il progetto dell’architetto Ciucciarelli. La sindaca Frontini: “Valorizziamo i migliori”

Un ritorno al passato tra torri, labirinti e composizioni floreali d’ispirazione medievale

VITERBO – È stato selezionato il progetto dell’architetto Christian Ciucciarelli per la prossima edizione di San Pellegrino in Fiore, lo storico evento florovivaistico che ogni primavera trasforma il quartiere medievale di Viterbo in un percorso di allestimenti e scenografie naturali.

La giunta comunale ha approvato la delibera che definisce i criteri per l’organizzazione dell’edizione 2026, confermando la linea intrapresa negli ultimi due anni: dare spazio ai primi tre classificati del concorso di idee bandito dal Comune nel 2023.

“Continuiamo a dare spazio e visibilità ai primi tre progetti classificati al concorso di idee – ha dichiarato la sindaca Chiara Frontini –. Per il 2026 ci avvarremo della proposta dell’architetto Ciucciarelli, professionista viterbese il cui progetto si è distinto per qualità e visione. Siamo già al lavoro per una nuova edizione di San Pellegrino in Fiore, un evento che dà il benvenuto alla primavera e che consideriamo tra i più apprezzati e partecipati della città”.

Negli ultimi due anni gli allestimenti sono stati firmati prima dal gruppo coordinato dall’architetto Raffaele Ascenzi, vincitore del concorso, e successivamente dal team guidato dall’architetto Lorenzo Porciani, secondo classificato, con alcune modifiche legate all’anno giubilare. Per il 2026 sarà dunque la volta del terzo progetto classificato, quello di Ciucciarelli.

Gli allestimenti interesseranno, come da tradizione, i principali punti del quartiere medievale: piazza San Lorenzo, via San Lorenzo, piazza della Morte, via Pietra del Pesce, via Macel Maggiore, piazza San Carluccio, via San Pellegrino, piazza Scacciaricci e piazza San Pellegrino.