TARQUINIA – “Il nostro quartiere merita attenzioni concrete, non promesse”. È con queste parole che i residenti della zona Peep hanno lanciato un appello all’amministrazione comunale, denunciando una situazione di degrado che da troppo tempo pesa sulla vita quotidiana.
Da anni la comunità locale sottolinea le potenzialità di un’area ricca di spazi verdi e di storia, ma oggi a prevalere sono i problemi: strade e marciapiedi dissestati e con buche pericolose per pedoni, ciclisti e automobilisti. L’illuminazione pubblica è insufficiente o guasta in molte vie, determinando zone di scarsa visibilità che possono essere rischiose, soprattutto nelle ore serali.
Aree verdi e parchi giochi sono trascurati: panchine divelte, aiuole non curate. Spesso, raccolta dei rifiuti e pulizia strade lasciano a desiderare, con sporcizia che si accumula, odori, degrado visivo. In alcuni casi, servizi pubblici essenziali sono degradati (fermata autobus fatiscente, segnaletica deteriorata, servizi igienici pubblici mancanti).
I cittadini evidenziano come la mancanza di manutenzione non sia solo una questione estetica, ma riguardi sicurezza, qualità della vita e persino il valore degli immobili. “Un quartiere curato attira famiglie e investimenti, uno trascurato invece allontana tutti”.
“Non vogliamo promesse, ma un processo continuo di riqualificazione”, ribadiscono.
La comunità si dice pronta a collaborare, segnalare e vigilare affinché gli impegni si traducano in risultati concreti.
“Il nostro quartiere ha tutte le carte in regola per diventare un modello di vivibilità urbana – concludono – ma serve che l’amministrazione si muova con decisione e rispetto per chi abita qui”.
