L’uomo, residente a Ladispoli, è una persona nota alle forze dell’ordine per episodi analoghi
CERVETERI – Un’altra vicenda di violenza domestica che poteva trasformarsi in tragedia. Un uomo di 35 anni, residente a Ladispoli e già noto alle forze dell’ordine per episodi analoghi, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
L’ultimo episodio è avvenuto in pieno centro, sotto gli occhi dei passanti: l’uomo avrebbe aggredito l’ex compagna in strada, alla presenza del figlio piccolo, accompagnando le percosse con minacce gravissime come «Vi do fuoco». La donna, ancora una volta con lividi e segni evidenti delle violenze subite, si è presentata nella caserma di via Pertini chiedendo aiuto. Da lì è scattato l’intervento dei militari della compagnia di Civitavecchia, che hanno rintracciato e fermato il 35enne.
Secondo quanto emerso, non si tratta di un caso isolato: già in passato l’uomo era stato destinatario di misure restrittive per comportamenti violenti all’interno del nucleo familiare, e altre avvisaglie si erano verificate anche nei mesi estivi.
La vicenda è esplosa ieri, proprio alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, a cui Cerveteri aderisce con un fitto programma di iniziative organizzate dal Comune in collaborazione con il Centro antiviolenza “Le Farfalle”, attivo da due anni e ormai punto di riferimento per molte vittime.
Musica, arte, incontri e momenti di confronto animeranno l’aula consiliare del Granarone e sala Ruspoli per tutta la giornata. A Ladispoli, invece, le donne si riuniranno alle 16 al Gran Bar Nazionale.
«Sarà un’occasione per sostenerci e far sentire la nostra voce – ha detto Caterina De Caro della rete “Rete Rosa” –. Insieme possiamo dire no alla violenza e sì al rispetto e alla libertà».

