Dalle prime testimonianze dei genitori, alcuni bambini tornavano a casa con lividi o segni di dolore
CIVITAVECCHIA – Un caso delicato scuote un istituto scolastico della zona: due insegnanti di una classe della scuola materna sono state sospese cautelativamente dalla dirigente, mentre i carabinieri hanno avviato le indagini su presunti maltrattamenti nei confronti dei bambini.
La vicenda è emersa quando alcuni genitori, preoccupati dai racconti dei figli, hanno deciso di non far entrare i bambini a scuola e si sono recati direttamente in caserma per presentare le denunce. Secondo quanto riportato, i piccoli avrebbero subito urla, richiami severi, spinte e persino tirate di capelli. Una delle due insegnanti, stando alle accuse, avrebbe omesso di intervenire di fronte ai comportamenti aggressivi della collega.
Dalle prime testimonianze dei genitori, alcuni bambini tornavano a casa con lividi o segni di dolore. Questo ha portato a un rapido scambio di informazioni tra le famiglie, alla ricerca di ulteriori conferme.
La dirigente scolastica ha deciso di sospendere immediatamente le due maestre e ha informato l’Ufficio scolastico regionale. Parallelamente, i carabinieri della compagnia di Civitavecchia hanno avviato le indagini, che prevedono l’ascolto progressivo delle insegnanti coinvolte e, con ogni probabilità, anche di altre colleghe in servizio nella stessa struttura.
Non è escluso che, nelle prossime settimane, il tribunale possa disporre l’intervento di assistenti sociali per raccogliere le testimonianze dei bambini, già in tenera età chiamati a raccontare gli episodi subiti in classe.
Secondo quanto filtra, una delle insegnanti avrebbe già ammesso alcune responsabilità all’interno della scuola, ma sarà compito degli investigatori chiarire nel dettaglio la dinamica dei fatti. Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni.
