Tarquinia – Stabilimento comunale: fornitori non pagati, dubbi e malcontento sulla gestione

TARQUINIA – Dall’inaugurazione in pompa magna a una nuova gatta da pelare.

Il Comune di Tarquinia fa acqua da tutte le parti e questa volta, nonostante una stagione totalmente differente, la problematica nasce da una questione estiva.

Dal mese di maggio, infatti, l’amministrazione ha affidato lo stabilimento comunale al “Bonita Beach Club”. La cerimonia di inaugurazione, come detto, ha visto la presenza degli assessori comunali Sandro Celli e Andrea Andreani super soddisfatti per il loro operato.

La gestione è stata affidata tramite un bando triennale alla nuova società che, tramite i soci, ha fatto sapere di voler “rilanciare lo stabilimento balneare con un’offerta variegata in grado di soddisfare le richieste dei clienti, sia grandi che piccoli”.

Peccato che la gestione del primo anno, secondo i ben informati, sia stata molto dubbia e abbia lasciato un malcontento generale tra alcuni fornitori non pagati e favoritismi vari dettati, appunto, dalla proprietà comunale. Aspetti, questi ultimi, che hanno fatto storcere il naso ai tanti gestori di stabilimenti balneari del lido che da sempre operano con rispetto reciproco.

Il Comune, sempre secondo voci, avrebbe recepito le lamentele ma, tanto per cambiare, non sarebbe in grado di trovare una soluzione visto anche un contratto che vale ancora per due anni con l’attuale gestione della struttura.