Il consigliere d’opposizione ha accusato il primo cittadino al netto dell’ultima seduta consiliare
ALLUMIERE – Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere Alessio Sgriscia (Fratelli d’Italia).
Lo scorso 25 novembre, dopo molto tempo, siamo tornati tra i banchi del Consiglio Comunale. La convocazione era prevista alle ore 18,15, ma si é aspettato quasi un’ora, prima dell’inizio, finchè il Sindaco Landi si è salvato in extremis con “la telefonata a casa” al consigliere Galimberti che, come si dice in dialetto Allumierasco, dopo aver tentennato “si poi è sgalettato” riuscendo venire e garantire il numero legale la seduta. Ed inizia così, uno dei consigli più surreali degli ultimi anni, nel quale Landi fatica a trovare un solo consigliere, nonostante l’infinità platea di consenso da 1.800 voti e nonostante la folta rete di prodi delegati. Mi viene da pensare che anche questo sarà un suo nuovo “format sperimentale”.
Apre ovviamente, le danze il Sindaco, leggendo le comunicazioni e alcune interrogazioni del PD ormai “remote”. Remote come la presenza di alcuni assessori, vuoi per impegni o per pigrizia, non riescono nemmeno più presenti agli organi di Giunta. Ed ecco qui che spunta proprio una Delibera di Giunta dell’8 ottobre scorso, nella quale risultano presenti soltanto 2 membri (Landi e Ceccarelli) e altri 2 assenti (Scocco e Stampella). La delibera, pervenuta a tutti i consiglieri, in questo caso costituirebbe un Atto Illegittimo, ed è proprio Antonio Pasquini “espertissimo in materia di legalità e trasparenza” a richiamare per primo l’attenzione della segretaria comunale. Il sindaco Landi ammette la svista, la segretaria comunale ammette che è un errore.
Nelle funzioni di Consigliere, chiedo di mettere a verbale che nel testo della Delibera, le presenze sono registrate per ben due volte nella Delibera, non solo nell’elenco dei presenti bensì sono ribadite nella prima frase del documento, e che quindi è da annullare.
Tra i tanti punti all’o.d.g. si vota anche la “sentitissima” Mozione per la sospensione dell’acquisto e della vendita di farmaci prodotti dalla multinazionale israeliana TEVA presso la Farmacia Comunale”, alla quale, oltre ai promotori Frezza, Fracassa, Superchi e Pasquini tutti del PD; voteranno “convinti” con il SI, i due membri della maggioranza, ovvero Ceccarelli e Carlo Cammilletti, quasi a rimarcare e sottolineare la loro fedele ideologia di sinistra. Spinga a riflettere tutto ciò e, soprattutto sicuramente, tutti cittadini Allumieraschi d’ora in poi controlleranno la provenienza e l’etichetta delle supposte, dei cerotti, degli sciroppi, attenti a non incontrare la dicitura “prodotto da TEVA”.
Prosegue poi, l’adunanza con il bilancio e dritto fino al punto sulla Convenzione del Servizio associato dei Vigili Urbani, tra Tolfa ed Allumiere. A mio avviso l’ennesimo tentativo dell’attuale Sindaco, di spostare gli assi amministrativi, tutti verso la vicina cittadina di Tolfa a scapito della nostra Allumiere.Infine, Landi ci informa inoltre delle prove del Concorso per 1 unitá di Vigile, che si sta tenendo proprio in questo mese. Anche in questo caso, una delle Prove è stata svolta proprio al Teatro di Tolfa. Chissà perchè? Sarà questione di vecchie abitudini ma il nostro Luigi proprio non riesce a pensare ad Allumiere senza pensare prima da Tolfa.
Speriamo che d’ora a fine mandato non proponga “l’annessione diretta di Allumiere a Tolfa”.
Consigliere Alessio Sgriscia

