Un flusso costante di persone ha animato le vie del borgo e i suoi luoghi simbolo
VALENTANO – Si conclude a Valentano un percorso che, per cinque domeniche consecutive, ha trasformato il paese in un punto di ritrovo per appassionati, famiglie, curiosi e visitatori provenienti da tutto il territorio. Un’iniziativa che, nelle parole del sindaco Stefano Bigiotti, ha regalato “emozioni straordinarie” e riportato al centro l’identità culturale e paesaggistica del comune.
Un flusso costante di persone ha animato le vie del borgo e i suoi luoghi simbolo: dai paesaggi che abbracciano il lago di Bolsena fino alle sale del Museo della Preistoria della Tuscia e della Rocca Farnese, passando per il centro storico riscoperto con occhi nuovi. “È stato un successo che ha superato ogni aspettativa – sottolinea Bigiotti – un abbraccio collettivo che ci ha reso profondamente orgogliosi della nostra comunità”.
Il sindaco ha voluto ringraziare quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto. In primo piano Fabio Rossi, direttore del Museo, che con passione e competenza ha guidato i partecipanti nelle varie tappe. Parole di gratitudine anche per Emanuela e l’intero settore amministrativo, impegnati dietro le quinte con “una dedizione encomiabile”.
Un ruolo centrale è stato riconosciuto alla Pro Loco di Valentano: con Elena Biagini il progetto è stato immaginato e costruito fin dal principio, mentre sotto l’attuale guida di Nilde l’associazione continua a crescere, dimostrando – afferma il sindaco – “quanto di bello si possa realizzare quando si lavora insieme”. Tra i volontari ricordati dal primo cittadino figurano anche Fabrizio, Maria Bina, Elda, Beneria e molte altre persone che hanno contribuito con impegno e cuore.
Bigiotti ha espresso inoltre la propria riconoscenza alla Regione Lazio, che ha sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio, consentendo al paese di accompagnare la comunità dalla fine dell’estate fino alle porte del Natale con un programma ricco e continuativo di eventi.
“Grazie davvero a tutti: a chi ha partecipato, a chi ha collaborato, a chi ha creduto in questo cammino. È stato bellissimo”, conclude il sindaco, lasciando aperta la porta alla possibilità di nuove iniziative capaci di valorizzare ancora di più il patrimonio di Valentano.
