La Aita Mari attracca alla banchina 32, operazioni gestite senza criticità
CIVITAVECCHIA – È avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, il ventesimo sbarco dell’anno nel porto di Civitavecchia. Alla banchina 32 è attraccata la nave umanitaria Aita Mari, con a bordo 26 persone soccorse in mare. Ad accoglierle c’era la struttura organizzativa ormai ben rodata, coordinata sul posto dal vice prefetto Caroli, che ha seguito tutte le fasi dell’intervento.
Tra i migranti sbarcati figurano 10 uomini, una donna adulta, 14 minori (12 ragazzi e 2 ragazze), oltre a una bambina di soli sei mesi. Presente anche una donna al settimo mese di gravidanza. Le nazionalità dichiarate sono Somalia, Sudan ed Eritrea.
Come da protocollo, le persone arrivate sono state sottoposte all’identificazione, allo screening sanitario e alla distribuzione dei beni essenziali. Terminata la prima accoglienza, gli adulti sono stati trasferiti nelle strutture individuate dalla Prefettura nel Lazio, mentre i minori sono stati affidati ai Servizi sociali del comune di Civitavecchia, che ora dovranno attivare i percorsi di protezione e integrazione previsti dalla normativa.

