Umbria – Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi rinviato a giudizio: processo fissato per il 22 gennaio 2026

Ennesimo terremoto politico per la città umbra

TERNI – Il sindaco di Terni è stato formalmente rinviato a giudizio dal Procura di Terni, attraverso il decisivo provvedimento del gup Chiara Mastracchio, in relazione ai gravi fatti accaduti durante la seduta del consiglio comunale del 28 agosto 2023.

Le accuse nei suoi confronti — tra cui minaccia, oltraggio, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e minaccia a un corpo politico — derivano da quanto avvenuto quell’estate, quando il primo cittadino si era alzato dal suo posto e si era avvicinato ai banchi dell’opposizione, in particolare verso i consiglieri Orlando Masselli e Marco Cecconi, provocando l’intervento della polizia locale in aula.

La prima udienza del processo è stata fissata per il 22 gennaio 2026 davanti al tribunale in composizione monocratica (giudice di turno: Ersilia Agnello).

Nel corso dell’udienza preliminare sostenuta mercoledì 3 dicembre 2025, il pubblico ministero aveva chiesto il rinvio a giudizio, richiesta cui si è associata anche la parte civile per Cecconi. La difesa, affidata agli avvocati Carlo Pacelli e Giorgio Panebianco, ha invece chiesto il non luogo a procedere. In aula era presente anche la comandante della polizia locale e altri due agenti considerati parti offese.

All’uscita dal tribunale, Bandecchi ha commentato con rassegnazione: «Sono stato rinviato a giudizio. Il 22 gennaio ci sarà l’udienza». Il suo difensore Pacelli ha ribadito che — secondo loro — «chi è stato effettivamente oltraggiato e interrotto nello svolgimento delle funzioni è stato il sindaco, non i consiglieri di opposizione».

L’esito della decisione del gup riaccende anche lo scontro politico nella città umbra: per esempio, il gruppo locale del Partito Democratico (PD) chiede a gran voce le dimissioni del sindaco, definendo il rinvio a giudizio come un segnale inequivocabile dell’impossibilità di continuare a guidare l’amministrazione comunale.