Dubbi sul completamento della piazza e sull’attesa ripavimentazione di Via Ascenzi (che intanto resta al buio per Natale)
Viterbo – In consiglio comunale è stata Laura Allegrini, capogruppo di Fratelli d’Italia, a sollevare un punto destinato a far discutere: i lavori in piazza del Comune sarebbero bloccati per un ammanco di circa 400mila euro.
Intervenendo nel dibattito sui mutui finanziati attraverso l’imposta di soggiorno, Allegrini ha ricordato che oltre 700mila euro, inizialmente destinati agli interventi su Maria Santissima Liberatrice a San Faustino, sono stati in realtà utilizzati per sostenere il cantiere di piazza del Plebiscito. I lavori previsti in origine, ha spiegato la capogruppo, sono stati quindi coperti con altre risorse, mentre i fondi di quel mutuo sono confluiti sul progetto del centro storico.
Secondo Allegrini, però, il trasferimento delle somme non sarebbe bastato a coprire tutte le spese, lasciando il cantiere senza una parte significativa della copertura economica necessaria. Da qui la sospensione dell’intervento. Le sue richieste di chiarimento in aula, tuttavia, non hanno ricevuto risposta.
Il restyling di piazza del Plebiscito è stato segnato da diverse interruzioni: dopo un primo avvio nel 2023, i lavori hanno subito rallentamenti per il ritrovamento di reperti archeologici, che hanno richiesto l’intervento della Soprintendenza. Le operazioni sono riprese solo all’inizio di agosto.
L’ultima tranche del cantiere, quella che interessa l’area verso palazzo dei Priori, era programmata per il 2026. Ora, con i conti da rimettere in ordine, la tempistica appare incerta. Nel frattempo, nella stessa piazza si è aperto un nuovo fronte: quello per gli interventi alla torre civica.

