Nucleare, online il bilancio di sostenibilità del Gruppo Sogin

ROMA – Riceviamo e pubblichiamoDa oggi è disponibile sui siti sogin.it e nucleco.it il Bilancio di Sostenibilità 2024 del Gruppo Sogin, che testimonia il costante impegno nei confronti della sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione nel settore nucleare e nella tutela ambientale.

Pubblicato dal 2006 e redatto secondo i più elevati standard internazionali di rendicontazione, il Bilancio di Sostenibilità si conferma lo strumento principale attraverso cui tutti gli stakeholder possono conoscere in modo completo e trasparente le attività del Gruppo.

Il documento illustra la performance economica, sociale e ambientale (ESG) della Società, includendo il contributo a undici dei diciassette Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Soginrinnova così la propria volontà di promuovere un’opinione informata e basata su evidenze scientifiche, favorendo una comprensione più approfondita delle tematiche nucleari, oggi nuovamente al centro del dibattito pubblico.

Nel 2024 il Gruppo ha consolidato il proprio percorso di miglioramento continuo, rafforzando le azioni a supporto della strategia di economia circolare. Tra le iniziative più significative figurano il riutilizzo degli edifici esistenti, la riduzione della produzione di rifiuti, l’aumento delle percentuali di riciclo dei materiali prodotti durante gli smantellamenti, la minimizzazione dei rifiuti radioattivi. L’obiettivo complessivo è ambizioso: recuperare oltre il 95% dei materiali provenienti dalle attività di disattivazione, in particolare ferro e calcestruzzo.

Parallelamente, il Gruppo ha introdotto criteri di valutazione ESG negli iter di gara e nei processi di qualifica dei fornitori. Inoltre, a conferma dell’impegno verso la transizione energetica, nel 2024 è stata ridotta l’impronta di carbonio, grazie alla scelta di approvvigionarsi solo con energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili certificate.

Le oltre mille persone del Gruppo Sogin rappresentano un presidio di competenze distintive dellindustria nazionale e dei territori in cui opera, che generano valore condiviso. I risultati raggiunti nel 2024 sono il frutto di un know-how specialistico consolidato negli anni e costantemente aggiornato attraverso percorsi formativi dedicati, tra cui quelli promossi dalla Radwaste Management School (RaMS), a conferma della volontà di investire nella crescita professionale, nel trasferimento delle competenze e nella loro messa a disposizione dell’intero comparto nucleare e industriale italiano.