Roma – Furgone travolto all’alba: corriere muore in un frontale, caccia al pirata fuggito a piedi

Un improvviso e fortissimo boato a svegliato i residenti della zona che sono scesi in strada apprendendo della tragedia

ROMA – Aveva iniziato il suo giro di consegne quando Roma era ancora immersa nel buio. Roberto Sabbatini, 67 anni, stava distribuendo pane e cornetti ai bar della zona a bordo del suo Dacia Dokker. Poco dopo le 4:30, in via Ettore Rolli, la sua mattinata si è trasformata in tragedia: una Mercedes lanciata a velocità folle lo ha centrato frontalmente, uccidendolo sul colpo.

Nell’auto viaggiavano due giovani reduci da una notte fuori casa. Dopo l’impatto devastante, il passeggero è rimasto incastrato nell’abitacolo, ferito ma cosciente. Il conducente, invece, è fuggito a piedi tra le strade semideserte, abbandonando l’amico nella vettura distrutta. La polizia locale di Roma Capitale, X Gruppo Mare, è ora sulle sue tracce e sta ricostruendo la dinamica attraverso testimonianze e immagini delle telecamere della zona.

Il boato dell’incidente ha svegliato molti residenti. La Mercedes Classe A 250, dopo aver colpito il furgone di Sabbatini, ha travolto un cassonetto e danneggiato cinque auto parcheggiate lungo via Rolli, all’angolo con via Bernardino Passeri. Tre vetture sono andate completamente distrutte e una Jeep è stata addirittura ribaltata.

«La 500 di mia moglie è irrecuperabile», racconta Angelo, 50 anni, uno dei primi ad arrivare in strada. «Nella Mercedes c’era un uomo che urlava, era ferito ma vigile».

Il passeggero, un italiano di 33 anni e proprietario dell’auto, ha confermato agli agenti di non essere lui alla guida e ha fornito elementi utili per identificare l’amico fuggitivo. È stato poi trasportato al San Camillo per una grave lussazione all’anca.

Per il presunto conducente si profila un’accusa pesantissima: omicidio stradale e omissione di soccorso. Intanto gli investigatori stanno analizzando le telecamere di sorveglianza della zona per rintracciarlo al più presto.